logo
    Cultura e Spettacoli, Politica
    7 Maggio 2024
    Casini: “La politica è passione e rispetto dell’altro, parola di democristiano”

    Pier Ferdinando Casini presenta a Santa Marinella il suo ultimo libro “C’era una volta la politica”  e promette: “Se mi inviterete al Consiglio comunale dei giovani verrò volentieri”

     

    di Marco Gubetti

     

    SANTA MARINELLA (RM) – Una piccola folla, attenta ed emozionata, ieri sera ha gremito la sala consiliare del Comune di Santa Marinella per incontrare l’ex presidente della Camera e attualmente senatore della Repubblica, Pier Ferdinando Casini. L’ex terza carica dello Stato – invitato dall’Amministrazione cittadina – ha fatto tappa nella Perla per presentare il suo ultimo libro: “C’era una volta la politica – Parla l’ultimo democristiano” e per raccontare – soprattutto ai più giovani – che la politica, il fare politica “è come innamorarsi: bisogna avere passione, sentire un fuoco dentro”. Grazie alle sollecitazioni del sindaco Pietro Tidei e dell’assessore alla Cultura, Gino Vinaccia, e partendo proprio dalle pagine del suo volume (edito da Piemme), Casini ha potuto ricordare aneddoti ed episodi, intrecciando la Prima e la Seconda Repubblica. Dal sequestro Moro alla strage di Capaci e dal compromesso storico fino alla caduta del Muro di Berlino, il parlamentare bolognese ha spiegato come la forza della Democrazia cristiana sia consistita proprio “nella capacità di allargare la politica agli altri, nel rispetto dell’altro, perché anche nell’avversario si troverà sempre qualcosa di buono e da lui potremo imparare”. Oggi non è più così. “Oggi non ci sono più i partiti – ha sottolineato Casini – e la politica è uno scontro tra personalismi: non è ciò di cui avrebbe bisogno il Paese”. Più o meno lo stesso giudizio, Casini lo dà sulla riforma costituzionale in fieri: “In un Paese litigioso come è l’Italia, quella del premierato non mi sembra la strada giusta da percorrere. Anche perché se andasse in porto la riforma così come è stata presentata avremmo un Capo dello Stato senza più poteri effettivi, destinato a tagliare nastri e a presiedere cerimonie. E invece una figura alta, super partes, che garantisca maggioranza e opposizione secondo i dettami della Carta è secondo me fondamentale. Alla Meloni do un consiglio non richiesto: attenzione, perché le riforme costituzionali hanno sempre coagulato forti maggioranze contrarie a chi le proponeva, può chiedere a Renzi…”. Il pensiero più accorato l’ex numero uno di Montecitorio lo riserva però ai giovani, spesso lontani e disinteressati rispetto alla politica e ancora più spesso assorbiti dalla realtà virtuale della rete e dei social. “I social – ha sostenuto Casini – trovo che possano essere una grande opportunità, ma allo stesso tempo sono anche molto pericolosi perché infarciti di fake news, che vengono propalate di continuo. Occorre approntare un sistema di difesa dalle bugie che vengono messe in circolazione a tutte le ore, in modo da tutelare in particolare i ragazzi”. E a questo punto Casini ha chiuso la serata facendo una promessa alla sala: “Se mi inviterete al Consiglio comunale dei giovani, tornerò volentieri a Santa Marinella per confrontarmi con loro, perché sono convinto che il tempo più importante sia proprio quello dedicato alle nuove generazioni”.