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    8 Maggio 2024
    Stasera 20 Champions al Bernabeu: Real e Bayern all’ora della verità, in palio l’altro treno per Wembley

    Dopo l’antipasto, e che antipasto, quello di ieri sera che ha visto e narrato il clamoroso colpo grosso del Borussia Dortmund in casa PSG che significa sorprendente Muro Giallo sotto l’arco di Wembley undici anni dopo l’ultima volta, stasera il grande piatto della semifinale di Champions più attesa, il ritorno di uno scontro tra due delle massime istituzioni europee, una semi da 20 Coppe dei Campioni in bacheca, quello tra Real Madrid e BayernAncelotti ancora contro uno dei suoi passati di una carriera inimitabile, Thomas Tuchel alle ultime armi bavaresi, la sua notte più importante. Dopo aver eliminato il Manchester City, soffrendo fino ai rigori all’Etihad, inutile prenderci in giro: il Real è tornata la favorita assoluta, secondo i più. E nonostante parliamo del percorso e della semi più forte e più attesa, dopo il 2-2 dell’andata riparte, nonostante pressione, anche stasera coi favori del pronostico. S’è andata a prendere il pari all’Allianz, davanti ad un Bayern che forse, per la grande rimonta d’inizio ripresa, rimugina sugli errori di Kim e s’è portato a casa qualche rimpianto. Un Bayern da una settimana con la testa tutta rivolta alla gara di stasera, a cercare di fare il colpaccio; dall’altra parte un Madrid pieno di feste per la matematica 36° Liga della sua storia, ma Carlo è troppo esperto per rischiar voli pindarici, avrà immediatamente riproiettato tutti al pane quotidiano. Pane che da quelle parti è sempre Champions: stasera Tchouamenì torna dietro, Camavinga dinamico in mediana con Kroos e Valverde, ormai Modric solo a gara in corso. Davanti chiaramente Bellingham incursore dietro tagli dell’incontenibile doppia verdeoro, Vinicius e Rodrygo. Dall’altra parte Tuchel ritrova De Ligt che riprende lo scettro della difesa al fianco di Dier: bocciato Kim. A sinistra si candida Davies (un altro che chissà, in futuro potrebbe vestire Blanco), mediana solida con Goretska e Laimer, tre batteristi in ripartenza come Gnabry, Musiala e Sané più di Muller, a supporto di Kane. Deve esser la notte dell’Uragano, quelle che ha sempre sognato, deve far la differenza a questi livelli. Regnerà equilibrio come all’andata o saranno subito pirotecniche scintille? Lo scopriremo solo alle 21: allacciate le cinture, stasera in palio l’altro biglietto per l’arco di Wembley.