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    9 Maggio 2024
    Fentanyl, allarme per la “droga zombie” che dilaga in Italia e nella Tuscia
    Negli USA sono decine di migliaia le morti riconducibili all'utilizzo di questa droga, il Governo lancia l'allarme per limitarne la diffusione

    VITERBO – Continua a essere un “sorvegliato speciale” il caso della diffusione senza controllo di Fentanyl, la cosiddetta “droga zombie” con effetti 80 volte superiori a quelli della morfina.

    A ribadire la gravità della situazione è stato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi sull’aggiornamento delle attività previste dal Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici, ricordando i casi di Perugia, Piacenza e Gioia Tauro.

    Il Viterbese, purtroppo, non è esente dal problema e sul finire dello scorso anno erano già stati effettuati dei sequestri della sostanza da parte delle forze dell’ordine sul territorio della Tuscia. “Parliamo di una sostanza che è 50 volte più potente dell’eroina e 100 volte più potente della morfina”, aveva spiegato Angela Santina Antonia Lagrutta, direttrice del Serd (Servizio per le Dipendenze patologiche) della Asl di Viterbo. In quel caso, la polizia era riuscita a individuare una centrale di produzione e spaccio proprio fuori dal capoluogo Viterbo, in un immobile apparentemente in disuso.

    Come sottolineato dal sottosegretario, l’impegno del Governo “sta facendo emergere un fenomeno che in Italia non ha la consistenza e gli effetti devastanti che ha in altre parti del mondo, a partire dagli Usa, ma che esiste”. L’obiettivo, infatti, è quello di evitare che la droga si diffonda nel territorio italiano, dove potrebbe trovare terreno fertile tra i più giovani.

    Il pericolo, dichiarano ancora dal Governo, arriva principalmente dal web, luogo assai frequentato da adolescenti e giovani adulti, dove sarebbe fin troppo semplice trovare in vendita la droga in questione sotto vari “pseudonimi” e, principalmente, da siti cinesi.

    Sul tema non è mancato di intervenire anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Stiamo lavorando per constatare l’uso delle droghe sintetiche – ha dichiarato – questa minaccia è stata all’ordine del giorno della riunione del G7 dei ministri degli Esteri”.

    Oltreoceano, negli Stati Uniti, il Fentanyl ha già mietuto “decine di migliaia di vittime” è stato ribadito anche in passato dalle forze dell’ordine, che hanno subito lanciato l’allarme in direzione dei genitori, chiedendo di fare massima attenzione ai loro figli e alle loro frequentazioni di siti.

    D.G.