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    Cronaca
    9 Maggio 2024
    Ostia – Sul caso della maestra aggredita da esponente clan Spada è polemica politica

    OSTIA – Il presidente del Municipio X di Roma, Mario Falconi, durante la seduta del Consiglio di oggi, si è rivolto all’aula parlando del caso della maestra aggredita da una donna della famiglia Spada perché aveva rimproverato il figlio, invitando maggioranza e opposizione a rispettare la volontà della scuola di non creare troppo clamore e di non avere giornalisti sul posto https://www.lacronaca24.it/2024/05/08/ostia-rimprovera-alunno-maestra-picchiata-da-madre-clan-spada/ .

    “Adesso perché questa violenza l’ha fatto una persona che si chiama Spada… ma vi posso raccontare di molte mamme che hanno fatto violenze ben più gravi sugli insegnanti da un punto di vista psicologico”.

    “Mi ha chiamato adesso la vicepreside riferendo che tra ieri e oggi ci sono stati continuamente giornalisti eccetera – ha esordito – Mi ha detto: ‘non vogliamo vedere giornalisti, non vogliamo vedere nessuno’, sono piuttosto spaventati. Le ho detto che sono d’accordo con lei, che il Consiglio voleva sospendere i lavori e venire ma lei ha detto ‘per carità’. Si sentono accerchiate e forse hanno anche paura. Ho detto che andrò da solo per capire la situazione. Se poi c’è un giornalista ce ne andiamo insieme. Poi riferirò al Consiglio come atto di solidarietà”.

    “E’ sbagliato immaginare di interrompere il Consiglio perché la stanno strumentalizzando in molti questa situazione – ha aggiunto – Vi prego di riflettere, mi rivolgo sia a maggioranza che opposizione. Qualcuno ci vorrebbe utili idioti ma noi non lo siamo. Nel senso che lì il problema c’è, perché il nome è Spada, addirittura ho letto un articolo dove si citava la testata (il riferimento è alla testata data da Roberto Spada al giornalista Daniele Piervincenzi). Noi per l’ennesima volta veniamo dipinti come Caivano e non siamo Caivano. Quindi la prima cosa da dire, la criminalità organizzata c’è, la dobbiamo combattere, mi rivolgo a tutti, maggioranza e opposizione, evitando strumentalizzazioni di ogni genere, soprattutto adesso che siamo vicini alla campagna elettorale. Faccio appello alla vostra onestà intellettuale”.

    Gli risponde senza mezzi termini la consigliera municipale, capo gruppo della Lega Salvini, in X Municipio, Monica Picca. “Il presidente del municipio Mario Falconi, essendosi interfacciato con la maestra aggredita ieri da una donna della famiglia Spada, ci ha invitato a tacere sul fatto e a non fare propaganda elettorale sulla vicenda accaduta due giorni fa. In un municipio commissariato per mafia non si può dire di tacere di fronte a una cosa del genere, anche perché lo Stato deve essere presente stando vicino alle istituzioni scolastiche dicendo che a denunciare non si è soli. E invece lui ci ha detto esattamente il contrario, noi dobbiamo stare vicino alla maestra e al preside, la maestra ha paura e quindi non dobbiamo fare marchette elettorali”.

    “Al di là del fatto che in Consiglio municipale non c’è nessuno candidato alle europee, io mi sono molto risentita perché se si è silenti, si è omertosi, e se si è omertosi si è mafiosi – ha sottolineato – E in un territorio come il nostro quando uno Spada aggredisce una maestra non si può rimanere in silenzio. E’ molto pericoloso. Quello che ha detto il presidente del Municipio è molto grave, ci ha chiesto di essere omertosi e a questo punto dovrebbe dimettersi”.