Coppa Italia, scocca l’ora della finale: Allegri si gioca tutto, Bergamo sogna
Sport
15 Maggio 2024
Coppa Italia, scocca l’ora della finale: Allegri si gioca tutto, Bergamo sogna

Maggio è tempo di verdetti, finali, fibrillazione. E stasera all’Olimpico torna in palio la Coppa Italia, edizione 23/24. Il grande giorno è arrivato: alle 21 Atalanta e Juventus una contro l’altra, nella Capitale. Due club che vivono momenti diametralmente opposti. Bergamo sogna, stanotte la prima delle due finali con cui Gasp sta divinamente chiudendo la sua ottava annata nerazzurra, la possibilità di riscattare le sconfitte di Roma e Reggio e sollevare finalmente un trofeo che, per quanto fatto e creato in due cicli, la Dea si meriterebbe. Bergamo vive giornate e serate radiose, tra scontro diretto Champions vinto con la Roma, un piazzamento tra le prime cinque della classe a gonfie vele e soprattutto la strepitosa cavalcata europea che soltanto fra sette giorni significherà esportare una città intera a Dublino per la finale col Leverkusen. L’Atalanta vive, sogna, viaggia col vento in poppa. Dall’altra parte mesa Juve, scontenta, tifoseria divisa tra chi ancora sostiene Allegri e chi decisamente meno. Colpa di un girone di ritorno particolarmente scarno, sia a livello d’espressione calcistica che stavolta pure a livello di punti: stasera Max si gioca tanto, se non tutto. Il suo futuro passa dalla Coppa Italia: un’altra sconfitta a Roma stavolta potrebbe risultargli fatale. Juve lenta e compassata, ma senz’altro più istituzione per questi palcoscenici, più abituata a vincere. Ma dall’altra parte, ribadiamo, sussiste un rullo compressore. Atalanta che registra però un’assenza pesante, quella di Scamacca squalificato, che Gasperini compenserà con la coppia leggera, senza dar punti di riferimento, tra CKD in stato di forma stellare affiancato dai tagli di Lookman, sostenuti da Koopmeiners. Zappacosta e Ruggeri a presidiare le corsie esterne, dietro dubbio Scalvini, pronto De Roon centrale con Pasalic in mediana con Ederson. Nella Juve sorpresa proprio sulle fasce, ove stavolta agiranno McKennie ed Iling; in regia squalificato Locatelli, tocca a Nicolussi Caviglia. Danielo ha recuperato e comporrà il consueto terzetto difensivo con Gatti e Bremer; Yildiz sta meglio e punta almeno alla panchina, in avanti la premiata ditta composta da Chiesa e Vlahovic. Tutto esaurito all’Olimpico, cerimonia dalla grandi occasioni. Fischio d’inizio previsto per le 21, arbitrerà Maresca.

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