VITERBO – Ancora via vai al negozio di alimentari di San Faustino, che sembra aver eluso la determina comunale emanata solo pochi giorni addietro con la quale si imponeva al titolare la chiusura dell’esercizio in quanto non in possesso degli adeguati permessi.
A segnalare la presenza di numerose persone che nella giornata di ieri entravano e uscivano dal negozio sono stati gli stessi residenti di San Faustino, più volte entrati in conflitto con la comunità straniera locale per episodi passati di violenza e discussioni di vario genere.
Sul posto, sempre nella serata di ieri, anche la polizia, presumibilmente giunta dopo qualche segnalazione per fare luce sul perché dell’apertura “illegale” dell’esercizio commerciale.
Di seguito, la determina comunale con la quale il Comune imponeva la chiusura dell’esercizio e dove veniva esplicitamente espresso che “Gli agenti della forza pubblica sono incaricati di far rispettare la presente ordinanza”.