“Dritti al futuro”, a Civitavecchia Grasso apre la sua campagna elettorale
Elezioni, Politica
17 Maggio 2024
“Dritti al futuro”, a Civitavecchia Grasso apre la sua campagna elettorale

A sostenere il candidato del centrodestra anche il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti: “Massimiliano sarà un ottimo sindaco”

 

di Marco Gubetti

 

CIVITAVECCHIA – Ieri sera a Civitavecchia, in un’aula Pucci piena fino all’inverosimile e traboccante di entusiasmo, Massimiliano Grasso ha ufficialmente aperto la sua campagna elettorale. “Dritti al futuro” è lo slogan che il candidato sindaco del centrodestra ha scelto per affrontare queste settimane di dura battaglia politica. Al suo fianco, al tavolo degli oratori, tanti esponenti del centrodestra cittadino, ma anche di quello regionale e nazionale. A tenere a battesimo questo avvio ufficiale della campagna di Grasso, infatti, da Roma è arrivato anche il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti. “Caro Massimiliano – ha detto il deputato – il tuo slogan è bellissimo, perché occorre guardare proprio al futuro nostro e dei nostri figli. Dobbiamo dimostrare che Fratelli d’Italia al governo non è un fuoco di paglia e per questo occorre grande impegno nella campagna elettorale, prima, e nell’amministrazione della città, poi, e tu sarai un ottimo sindaco”. Roberta Angelilli, vicepresidente del Lazio, che tanto si sta spendendo per l’affermazione di Grasso, è tornata ancora una volta sulla grande unità che la coalizione a sostegno del candidato sta dimostrando. “Siamo assolutamente compatti – ha spiegato la Angelilli – e la gente lo percepisce, lo respira e questo è un nostro grande punto di forza”. Il deputato del territorio Mauro Rotelli, anche lui spesso a Civitavecchia negli ultimi tempi per far sentire il suo sostegno a Grasso, ha sottolineato come passione, competenza e capacità pratiche nel risolvere le situazioni sono le caratteristiche peculiari di Massimiliano, che lo rendono il candidato ideale per guidare la città”. “Massimiliano – è poi intervenuta la consigliera regionale di FdI e civitavecchiese doc Emanuela Mari – sono sicura che eliminerà finalmente questo dualismo tra porto e città e sono inoltre convinta che possiamo vincere, e bene, già al primo turno”. Sul palco anche segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Paolo Iarlori, e quello regionale, il senatore Marco Silvestroni, che ha messo in evidenza una volta di più “l’occasione d’oro che si presenta per Civitavecchia di potersi inserire all’interno di una filiera amministrativa che parte dal governo centrale a Roma e, passando per quello regionale della Pisana, arriverebbe fino al Pincio”. Non solo Fratelli d’Italia però; sul palco ci sono anche i rappresentanti della Lega che hanno scelto convintamente di sposare il progetto di cambiamento nella continuità del post-Tedesco e lo dimostrano con la presenza di Angelo Valeriani, segretario provinciale del Carroccio, Maurizio Politi, capogruppo leghista in Campidoglio, ed Emanuela Di Paolo, commissario cittadino del partito. E presenti sono naturalmente anche i rappresentanti delle tre liste civiche che – oltre a FdI e Lega – sostengono Grasso nella sua corsa al Pincio: Mirko Mecozzi (Lista Grasso), Daniele Perello (La Svolta) e Vincenzo Biferali (Civitavecchia 2030). La chiosa della serata naturalmente spetta al candidato sindaco. “Ho scelto come slogan ‘Dritti al futuro’  – ha spiegato Grasso – perché quello che mi ha spinto a scendere in campo è stato proprio l’obiettivo di dare un futuro di sviluppo alla nostra città, in modo che i  nostri figli non siano più costretti a lasciare Civitavecchia per realizzarsi e realizzare i loro sogni”. Grasso ha poi snocciolato alcuni dei punti più importanti del proprio programma e su tutti c’è proprio l’obiettivo principale: “Occorre trasformare Civitavecchia – ha detto – da una città con il porto a una vera e propria città-porto, perché è dal mare che arrivano tutte le maggiori opportunità di sviluppo”. Ma il primo atto che la Giunta Grasso compirà una volta vinte le elezioni è già stato deciso: “Cancelleremo questo insopportabile debito di oltre un milione di euro che ogni anno il Comune è costretto a pagare a Enel, prendendo i soldi dalle nostre tasse, per una scelta scellerata compiuta dell’Amministrazione dei Cinque Stelle”. E poi ancora sicurezza (“economica e sociale”), bellezza “cambieremo il volto alla Marina e ridaremo una spiaggia ai civitavecchiesi” e soprattutto sviluppo, la parola d’ordine del candidato Grasso: “Vogliamo compiere il phase out dal carbone facendo diventare Civitavecchia il primo distretto a idrogeno d’Italia e il più importante polo logistico del Centro Italia”.