La Roma ha scelto il nuovo direttore sportivo. Chi eredità Tiago Pinto per il nuovo corso giallorosso. E sarà ancora un giovane. Evoluto, illuminato. E anche stavolta sarà straniero. Proviene della Francia e parliamo di Florent Ghisolfi, nemmeno 40enne, architetto del Lens e del Nizza entrambi club che evidentemente grazie alle sue idee hanno raggiunto vette e latitudini europee. Questa la scelta dei Friedkin, lavorerà a stretto contatto con Lina Souloukou nel progetto Daniele De Rossi. Sa stare al fianco, lavorare e valorizzare allenatori giovani. Come dimostra la sua scelta, l’ultima in Costa Azzurra, quella di portare in Francia proprio un giovanissimo italiano di appena 35 anni, Francesco Farioli, che prima d’allora a grandi livelli aveva lavorato soltanto in Turchia. Occhio lungo e oculato, viene pertanto descritto come qualcuno in grado di tirar fuori conigli dal cilindro scandagliando ogni dove del mercato internazionale. Con Ghslolfi sono già stati definiti tutti i necessari accordi e dettagli contrattuali, sarà progetto a lungo termine, la Roma aspetta soltanto possa liberarsi definitivamente dal Nizza. Sul mercato andranno fatte diverse valutazioni, tra calciatori in scadenza e quelli a fine prestito: il sogno sarebbe quello di riscattare Lukaku a cifre ragionevoli, ma complicatissimo. Rui Patricio andrà via a zero, ormai surclassato da Svilar. Così come molto probabilmente Spinazzola, malgrado avvento De Rossi. Interessano eccome Llorente e Angelino, da riscattare, ma a costi contenuti. Molto dipenderà dall’eventuale qualificazione in Champions in extremis o meno, oggigiorno piuttosto più lontana.
