Amicizia, tanta. E trionfo azzurro, parecchio. Chi l’ha protetto e chi ne ha approfittato, lungo la strada per la gloria. Quarto colpo azzurro al Giro d’Italia 2024 e stavolta la firma la mette Filippo Ganna che torna a ruggire nella seconda cronometro del giro, stavolta in occasione della quattordicesima tappa, quella che decollava da Castiglione delle Stiviere e confluiva a Desenzano del Garda. Stavolta Ganna si prende la sua crono rivincita proprio su Pobagar e, dopo i tre successi di un Milan da record (unico under 24 a superare i 4 successi al Giro, meglio di Re Leone Cipollini, ndr), protetto in volata finale dal rientro del campionissimo sloveno grazie alla cura del suo ormai fedele compagno di squadra in nazionale, centra la riscossa di Perugia e trova il suo primo timbro all’edizione 2024. Un tempo di 35’02” che nessuno riesce a raggiungere, nemmeno Pogacar, ecco quindi che nel finale Ganna e Milan sorridono insieme, abbracciati, raggianti. Sorrisoni azzurri anche perché Tiberi continua a viaggiare a medie importanti, sesto anche oggi, maglia bianca di miglior giovane. In classifica generale Pogacar mantiene comunque la maglia rosa ma si registra un sorpasso al secondo posto: Thomas sorpassa Martinez, che scende momentaneamente in terza posizione.
