VITERBO – Nelle scorse ore a Viterbo un blitz antiterrorismo ha portato alla cattura del boss della mafia turca Baris Boyun e di altri 17 appartenenti al clan criminale. L’operazione è stata condotta dalla Polizia di Stato in collaborazione con l’Interpol e le autorità di Ankara. Su Boyun, 40enne di origini curde, pendeva un mandato d’arresto europeo per i reati di omicidio, lesioni, minacce, partecipazione a un’associazione per delinquere e traffico d’armi. Il presunto terrorista è accusato dalla DDA di Milano di associazione per delinquere finalizzata al terrorismo e al traffico d’armi. Recentemente il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, aveva chiesto alla premier Giorgia Meloni, durante il suo viaggio istituzionale in Turchia, l’estradizione di Boyun, già detenuto agli arresti domiciliari in un’abitazione a Bagnaia, una frazione del comune di Viterbo dopo che venne arrestato, ad agosto del 2022 a Rimini. Baris Boyun sarà trasferito in elicottero nel carcere a Milano.


