Indaga l’Antimafia, ipotesi faida tra clan narco Sinti

ROMA – Uccisa per errore durante un regolamento di conti fra bande in pieno giorno. È questa la ricostruzione riportata dall’agenzia LaPresse dopo la morte, nella notte, della donna di 81 anni ferita ieri pomeriggio in strada da un proiettile vagante a Ponte di Nona davanti al supermercato Unico in via Don Primo Mazzolari, a Roma.

La vittima si trovava a bordo di una macchina con un’amica quando sono state affiancate da due automobili che si stavano inseguendo e da dove uno degli occupanti ha esploso dei colpi di pistola, uno dei quali ha colpito l’utilitaria su cui si trovavano le due donne.

L’81enne era stata ricoverata in codice rosso prima al Policlinico Umberto I a Roma e poi a Tor Vergata nel reparto di Rianimazione. Gli investigatori della sezione omicidi della squadra mobile hanno sequestrato cinque bossoli calibro 380 auto.

La scena da Far West è stata ripresa da alcune telecamere di videosorveglianza: l’automobile da dove sono stati esplosi i colpi è fuggita in direzione di via Prenestina. Sarà la direzione distrettuale Antimafia a coordinare le indagini sull’omicidio della donna.

Secondo quanto apprende LaPresse, la pista investigativa più accreditata sarebbe quella del conflitto a fuoco tra due gruppi criminali riconducibili a famiglie Sinti che controllano il narcotraffico nelle piazze di spaccio delle case popolari nella zona del Villaggio Falcone, e in quella di via Capitini, poco distanti da dove si è verificato l’omicidio dell’anziana.

Le due donne, secondo una prima ricostruzione della sezione omicidi, erano davanti al supermercato Unico di via della Riserva Nuova e si sarebbero trovate in mezzo alle due auto: da una di queste è partito il colpo calibro 9 che ha perforato il bagaglio posteriore e poi colpito alla schiena la vittima.

“Stiamo per diventare peggio di Bogotà. Se una nonna è stata uccisa da un proiettile vagante nel corso di una guerra tra bande di narcotrafficanti, significa che oramai siamo tutti a rischio. Chiedo ai cittadini una reazione e una presa di coscienza e alle Istituzioni la loro presenza”, ha detto il presidente del VI municipio Torri Nicola Franco a LaPresse.

“La sparatoria avvenuta ieri sera a Ponte di Nona, nel quartiere prenestino di Roma, nella quale ha perso la vita una donna di 81 anni colpita incidentalmente da colpi di arma da fuoco durante un inseguimento tra auto di criminali, rende ancor più negativa la percezione della sicurezza nella Capitale.

Nell’esprimere il massimo cordoglio ai parenti della vittima, chiediamo al Sindaco di dare un segno e di dire quali interventi vuol mettere in campo, magari chiedendo una convocazione urgente del comitato per l’ordine e la sicurezza”, ha commentato il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.