ROMA – Un giorno indimenticabile. Si è svolta oggi a Roma, allo Stadio Olimpico, la giornata mondiale dei bambini.
“Secondo te cosa possiamo fare noi bambini per far si’ che il mondo sia migliore?”: a domandarlo a Papa Francesco e’ un bambino di 9 anni dal Burundi.
Poi un bambino rom da Scampia chiede: “Come si fa ad amare tutti, tutti, tutti?”. Infine una ragazza dal Pakistan: “E’ vero che siamo tutti fratelli e sorelle?”.
“Giocare insieme, aiutare gli altri… Facendo queste cose il mondo sara’ migliore”, risponde il Pontefice che al bambino di Scampia sottolinea: “Non e’ facile. Noi dobbiamo cominciare dal piu’ vicino a noi e andare avanti… Se io non amo il mio compagno di scuola, il ragazzo vicino, non si puo’ andare avanti”. E infine conferma: “siamo tutti fratelli”. “E se lo siamo – interroga i bambini presenti -, siamo amici? O siamo nemici?”. E i bambini rispondono in coro gridando “Amici!”.



