CIVITAVECCHIA – Diventa sempre più difficile la situazione nella casa circondariale di Borgata Aurelia a Civitavecchia. In queste ore arriva la notizia di nuovi gravissimi disordino che ci sono stati all’interno del carcere. Intorno alle 19 di ieri, infatti, un detenuto italiano non voleva rientrare in cella perché voleva essere visitato in infermeria e l’agente addetto lo ha informato che sarebbe stato visitato appena possibile. A quel punto, il detenuto si è scaraventato contro il malcapitato poliziotto mettendogli le mani al collo, procurandogli dei graffi. Fortunatamente l’agente è riuscito a divincolarsi e a dare l’allarme e così, dopo qualche minuto di grande tensione, è stato riportato l’ordine. “La situazione penitenziaria regionale e nazionale fa, ogni giorno di più, emergere la tensione che è non più latente ma palese ed evidente – commenta Donato Capece, segretario generale del Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria -. Bisogna intervenire con celerità, a tutela dei poliziotti penitenziari, orgoglio non solo del Sappe e di tutto il Corpo ma dell’intera Nazione”.