Fiorentina, annuncio e conferme: ufficiale, Palladino 2026
Sport
4 Giugno 2024
Fiorentina, annuncio e conferme: ufficiale, Palladino 2026

Tutto rapido, repentino. Concentrazione, determinazione, istantaneo sguardo al futuro. Dopo le lacrime di Italiano nemmeno 48 ore fa, l’addio del tecnico negli spogliatoi di Bergamo, l’abbraccio mediatico col direttore Pradé, la Fiorentina ha già annunciato il nuovo allenatore, chi sarà uno dei volti di spicco del nuovo corso, che ripartirà dalla Conference e dalle tre finali perse. Una Fiorentina rinata che non ha saputo raccogliere, ora spetta all’ex tecnico del Monza ripartire e chissà, raggiungere vette ancora più alte. Una scelta di Pradé e dell’uomo che ha scelto fosse al suo fianco, il direttore generale Ferrari. Liberato dal club brianzolo dopo due anni da rivelazione per percorrere evidentemente lo step successivo della sua carriera, Palladino aveva già flirtato a parole col mondo del Franchi settimane fa, rilasciando frasi al miele per la Fiesole e tutto l’ambiente fiorentino. Col club viola ha firmato un biennale: contratto fino al 2026. Saranno le sue idee, ciò che ha dimostrato, a dover proiettare la Fiorentina nel futuro. Prossimo e imminente. Era chiaro da giorni se non settimana, sarebbe stato lui l’erede di Vincenzo Italiano, che adesso sembra destinato al Bologna ma occhio alla Lazio sullo sfondo, nel caso in cui le questioni con Tudor dovessero precipitare. Era già stato avvistato a Firenze venerdì, nella serata posteriore al pomeriggio in cui tra Italiano e Fiorentina, sostanzialmente, era di fatto finita. E per Palladino, breve conferenza di presentazione al Viola Park creatura dell’indimenticato Joe Barone, in concomitanza dell’inizio della nuova sfida arrivano le parole di congedo e saluto affettuoso del club precedente: “AC Monza ringrazia con affetto e grande stima professionale Raffaele Palladino per i due meravigliosi anni di Serie A e gli augura ogni fortuna per il futuro”. Monza che già da giorni vaglia profili alternativi: c’è Baroni in uscita dal Verona, ma occhio anche alla candidatura di Andrea Pirlo, con un Fabio Grosso ormai fuorigioco da ieri ufficialmente nuova voce di presente e futuro del Sassuolo.