Il Milan accelera. Non vuole perdere tempo. In attesa di annunciare prossima settimana il nuovo allenatore che a meno di clamorosi ribaltoni sarà Paulo Fonseca, ha voglia di anticipare la concorrenza per un ruolo determinante come il nuovo numero nove, partito Olivier Giroud che andrà a chiudere la carriera in MLS a Los Angeles. Qualche sondaggio, sì, come quello per Lukaku per un Chelsea che stavolta non ha minima intenzione di riprestarlo, un’altra volta. Tanti nomi, da David fino a suggestione Jimenez, ma il vero grande obiettivo è sempre stato uno solo: la nuova eleganza tulipana, sostantivo e aggettivo storicogeograficamente vicinissimo alla tradizione rossonera. Parliamo del prodotto più brillante, nuovi centravanti alla mano, offerto dall’ultimissima Serie A: Joshua Zirkzee, artista e finalizzatore delle fortune del Bologna da Champions League. Ebbene, ieri sera il Milan ha comunicato che non ha intenzione di perder tempo: pagherà l’intera clausola al Bologna, 40 milioni di euro. Il Bayern, che aveva diritto di prelazione, non sembra minimamente interessato. Il calciatore, reduce dalla delusione della non convocazione europea, vuol restare in Italia perché sogna a tutti i costi il rossonero. E’ visto da Furlani e Moncada come il gioiello mancante, lì davanti. Chi, tra l’altro, coi suoi movimenti da nove e mezzo non solo potrebbe illuminare San Siro, bensì sposare ancor di più le caratteristiche di Leao dalla sinistra. Per una coppia dal presente e dal radioso futuro. L’unico problema è che gli agenti del calciatore continuano a chiedere ingenti commissioni: si tratta per trovare la quadra e accontentare tutti. Ma col Bologna che non può far altro che ricevere la somma e Zirzkee che non vuole nient’altro che respirare Milanello, l’impressione è che tutto vada nella direzione giusta. E’ che la fumata bianca tra tutte le parti in causa sia solo dietro l’angolo. Bologna che non riscatterà a quanto sembra Saelemaekers, tutt’altro che nelle grazie o nei gradimenti del nuovo tecnico Italiano: farà momentaneamente rientro alla base, poi la dirigenza rossonera dovrà trovargli un’altra sistemazione. Ma ci si penserà: priorità Zirzkee, affondo decisivo.

