Roma – Detenuto aggredisce agente a Rebibbia, SAPPE: “Intollerabile”
Cronaca
7 Giugno 2024
Roma – Detenuto aggredisce agente a Rebibbia, SAPPE: “Intollerabile”

ROMA – Ieri, nella Casa circondariale Nuovo Complesso di Rebibbia a Roma, si è consumata l’ennesima aggressione ai danni del personale di Polizia Penitenziaria. Due appartenenti alla Polizia penitenziaria sono stati proditoriamente aggrediti con calci e pugni da un detenuto tunisino, arrivato a Rebibbia dopo essersi reso di altre analoghe aggressioni in altre carceri.

Solamente il provvidenziale intervento dei colleghi intervenuti in ausilio si è evitato il peggio e sono stati ripristinati l’ordine e la sicurezza all’interno della Sezione detentiva.

Dura presa di posizione da parte di Maurizio Somma, segretario per il Lazio del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, dopo il grave episodio: “servono interventi concreti perché non tollereremo più questo tipo di aggressioni che non trovano il giusto trasferimento dei detenuti violenti. Oramai le aggressioni al personale sono meramente statistica e il SAPPE auspica in un celere intervento da parte dell’Amministrazione Penitenziaria affinché si possa tornare a lavorare con un minimo di benessere psico fisico”.

Per Donato Capece, segretario generale del Sappe, “la situazione penitenziaria regionale e nazionale fa, ogni giorno di più, emergere la tensione che è non più latente ma palese ed evidente.Bisogna intervenire con celerità, a tutela dei poliziotti penitenziari, orgoglio non solo del Sappe e di tutto il Corpo ma dell’intera Nazione”.