Fioccano subito prime emozioni azzurre agli Europei di atletica di Roma 2024. Ben quattro medaglie e due titoli continentali per l’Italia, sabato mattina già prima nel medagliere. Straordinaria doppietta conquistata già nelle prime ore della competizione nei 20 chilometri di marcia, doppietta tutta azzurra: splendido e dominante oro di Antonella Palmisano che chiude davanti a tutte, seguita però da un’altra azzurra, in questo caso argento, come Valentina Trapletti. Il sacrificio, il sudore, quelle dichiarazioni pregne d’emozione: “Col lavoro i sogni si avverano”. E come darti torto, Valentina. Raggiante chiaramente Palmisano, che ringrazia, scherzando, il mestiere del suo tecnico, un tecnico tutto speciale, suo marito. Medaglia d’oro stellare, anche per come è fioccata, arriva dai 5000 metri femminili: stavolta il trionfo lo scrive Nadia Battocletti con una rimonta senza senso, sorpasso mozzafiato all’ultimo respiro su chi aveva sempre condotto la gara, la norvegese Grodval, finita con un pugno di mosche. Nella disciplina, tra l’altro, il tempo di Nadia diventa anche record italiano femminile. Emozioni su emozioni, come il magnifico argento nella staffetta 4×400 mista: organizzazione perfetta e gran rettilineo finali, splendida gioia azzurra tutta firmata da Sito, Polinari, Scotti e Bol. Un venerdì chiuso tra mille sorrisoni anche sugli altri fronti: Melluzzo e Rigali centrano il pass per la semifinale dei 100 metri, Fabbri e Weir strappano qualificazione alla finalissima di getto col peso. E oggi, sabato 8 giugno, fari e riflettori puntati sul grande atteso: tocca a Jacobs nelle semifinali e finali dei 100 metri. Una giornata, quella sotto il sole di inizio estate capitolino, in cui tra l’altro si assegneranno i primi titoli e quindi medaglie finali tra salto in lungo, peso e 110h maschili. Tocca a Simonelli, Fabbri e Furlani. Anche oggi, come ieri, per sognare.

