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    8 Giugno 2024
    Roland Garros, orgoglio azzurro: Paolini, Vavassori e Bolelli sonfitto soltanto in finale

    Non solo maschietti. Sono state giornate e serate memorabili anche sul fronte donne, quello femminile, nel tabellone di Roland Garros. E vanno celebrate. Festeggiate. Seppur non sia arrivata stasera quella sognata ciliegina sulla torta. Arrivata addirittura in finale, Jasmine Paolini, prodotto del tennis italiano rosa giustamente più reputata del mondo azzurra, non è riuscita a sollevare al cielo parigino quel fatidico e sognato Roland Garros. Arrivata in finale, nel pomeriggio del sabato alla fine ha vinto la rivale Swiatek: polacca che succede senza alcun tipo di recriminazione in una finale durata semplicemente due set, dimostrando dominio e niente a cui appellarsi, pratica archiviata 6-2 e 6-1 che non ammettono alcuna replica, sì, ma che non tolgono alcun applauso alla rivale azzurra, massima espressione femminile del tennis italiano. Lei, del lucchese, di Castelnuovo di Garfagnana. Un tragitto, un viaggio, mai doma, sempre a petto gonfio, fino a vivere da protagonista questi livelli. Italia sconfitta nel femminile così come nel doppio maschile: in finale vincono i croati Pavic ed Arevalo, che abbattono i sogni di Vavassori e Bolelli. Ma resta, nonostante sconfitta di Sinner in semifinale, un Roland Garros epico per il nostro tricolore, comunque: quello che c’ha consegnato Jannik, per la prima volta nella storia numero uno al mondo.