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    10 Giugno 2024
    Il trionfo di Carlos Alcaraz al Roland Garros, una vittoria generazionale

    Il trionfo di Carlos Alcaraz. In un Roland Garros che nello sport azzurro resterà comunque indelebile, per averci consegnato il primo tennista numero uno al mondo della storia italiana. Jannik Sinner, da tempo e da mesi pronto al sorpasso, sorpasso che s’è materializzato complice infortunio al ginocchio di Djokovic, che ha chiuso prematuramente, ma con orgoglio e a petto gonfissimo, la sua avventura transalpina. Ma ha vinto Carlos Alcaraz, il fenomeno spagnolo, la nuova speranza, presente e futura, del tennis spagnolo. Una figura generazionale. Vero erede, per quanto dimostrato, di Rafa Nadal. Perché dopo il trionfo che cambiato e capovolto la sua vita, quel Wimbledon 2023 e quella finale altrettanto generazionale con Djokovic, Alcaraz ha vinto pure Roland Garros. Lo fa centrando il trittico, tre su tre, delle sue finali Slam. Stellare parabola di un predestinato. Lo fa stavolta soffrendo più del dovuto. Ma alla fine, nonostante un enorme Zverev, giunto alla sua definitiva consacrazione e finalista vero e non per caso, al quinto set ha vinto la nuova fiamma spagnola:  6-3 2-6 5-7 6-1 6-2 per ciò che sancisce il trionfo finale. E Parigi si alza, non può far altro che applaudire. Ed è una vittoria che in qualche modo, come se ce ne fosse ulteriore bisogno, fa da consacrazione. Il talento s’è consacrato. Proprio per questo oggi numero due, scavalcato Nole. Con ogni probabilità, sostenendo Jannik, quello tra Sinner e Alcaraz sarà il duello destinato a dominare la prossima generazione di tennis. E già non ne vediamo l’ora.