Sempre più fuga azzurra agli Europei d’Atletica di Roma 2024. Sempre più fuga nel medagliere, per un bottino che sale a 17 medaglie, paese più vincente fin qui, nettamente davanti a tutti. Un bottino rinforzato dal formidabile oro di una fantastica Sara Fantini nel lancio del martello, così come dall’argento di Filippo Tortu nei duecento metri. Il bilancio è dunque fin qui ottimale: ben otto ori, sei argenti e tre bronzi. 17 significa fuga assoluta, perché chi insegue, ovvero Francia e Gran Bretagna, sono appaiate “soltanto” a nove. C’è però una dicotomia tra il morale azzurro, quello di un paese che in ogni disciplina s’è fatto trovare pronto, e quello di Tortu. Che recrimina, si rammarica. L’oro era alla portata. Lo sa. E soffre. Come ammesso e manifestato già al termine dei 200 metri. E gli durerà, qualche giorno, senz’altro. Ci teneva eccome ed era una missione che avrebbe potuto portare a casa. Un argento è sempre un argento, la prestazione resta positiva, ma dentro che poteva fare di più. Alla fine l’oro va allo svizzero Mumenthaler. 20.28 per il sorprendente vincitore, solo 20.41 per il corridore milanese. In quinta piazza si posizione invece l’altro azzurro che era riuscito a conquistare la finale: Fausto Desalu, con 20.59.
