
Secondo sabato degli Europei. Un secondo sabato pronto a chiudere la seconda, di giornata. Dopo stasera saranno infatti soltanto 90 a testa i minuti che mancheranno alla fine della fase a gironi: domani riparte il gruppo tedesco, lunedì spetta proprio all’Italia. Anche oggi tre gare: in campo gruppo E e gruppo F. Un gruppo E a dir la verità già protagonista ieri nel primo pomeriggio, prima dell’attesissimo D, uno di quelli di ferro, con la grande sfida tra Olanda e Francia. E come avevamo descritto, quello E resta un gruppo in cui può succedere di tutto: meno mediatico, ma totalmente aperto. Ecco perché l’Ucraina ha riscattato il clamoroso 3-0 incassato al debutto dalla Romania e battuto la Slovacchia che aveva sorpreso tutti battendo il Belgio: hanno vinto i gialloblu, 2-1 a Calzona, tutto aperto. E stasera tocca proprio ai diavoli rimettere tutto in equilibrio: stasera Belgio-Romania, se dovesse vincere Tedesco andrebbero tutti a tre. In tanti devono risposte, Lukaku su tutti. Se Belgio-Romania chiuderà il programma dell’E alle 21, di pomeriggio protagonista totalmente il gruppo F: alle 15 c’è Georgia-Repubblica Ceca, alle 18 lo scontro tra le due favorite e capoliste del raggruppamento, Portogallo-Turchia. CR7 sfida Calha: chi vince conquista ottavi e testa del gruppo. Il Portogallo, per singoli e parco giocatori una delle squadre più forti della competizione, deve dare risposte sul piano del gioco, eccome: responsabilità Martinez. Dall’altra parte invece Montella, senza nulla da perdere e caricato dal solito gremitissimo e rovente popolo turco, lancia ancora i suoi due gioiellini di casa, là davanti: Guler e Yildiz. Tra la favola georgiana e l’esperienza ceca invece l’ultima spiaggia per tornare in corsa: chi perde, con ogni probabilità, se ne va a casa.