Si concentrano dopo il tramonto tra Termini e San Pietro
ROMA – Durante la Notte della Solidarietà di Roma dello scorso 20 aprile sono state conteggiate 2.204 persone senzatetto di cui 948 nelle aree urbane, 1.186 nelle strutture per l’accoglienza notturna e 70 nelle aree speciali.
E’ quanto è emerso questa mattina dalla presentazione dei risultati della rilevazione dei senza dimora sul territorio capitolino, promossa dall’assessora alle Politiche sociali Barbara Funari insieme all’Istat.
Le conclusioni dell’indagine restituiscono “una fotografia di poche aree dove si concentrano persone senza tetto (per esempio stazione Termini o vicinanze di San Pietro) che vi trascorrono la notte, mentre altre aree, dove pure era attesa un’elevata presenza di persone che dormono in strada, si caratterizzano per una mobilità da e verso aree limitrofe (come stazione Tiburtina o Tuscolana).
Durante la ‘Notte della Solidarietà’ è stato effettuato un conteggio strada per strada delle persone senzatetto presenti all’interno dell’Anello ferroviario di Roma, nelle strutture di accoglienza notturna del territorio comunale e in aree speciali. Il perimetro è stato allargato anche ad alcune zone di rilevante importanza esterne all’anello ferroviario, come parte di Ostia Lido e la Stazione Tuscolana, e comprende anche gli ospedali e il greto del Tevere.
Il conteggio, è stato spiegato, è stato “ampio e capillare ma non può essere considerato una misura totale poiché l’area non comprende l’intero territorio del Comune”.
Inoltre, i quasi 2mila rilevatori volontari non si sono recati presso i luoghi più nascosti e meno raggiungibili. Il conteggio si è basato sulla sola osservazione diretta da parte dei rilevatori ed è stato limitato ai soli maggiorenni.
Infine, è stato affiancato da un’indagine che ha previsto la somministrazione, dietro consenso della persona interessata, di un breve questionario elettronico.

