Porto di Civitavecchia, slitta ancora la sovrattassa sulle merci imbarcate
Economia e Lavoro
1 Luglio 2024
Porto di Civitavecchia, slitta ancora la sovrattassa sulle merci imbarcate

CIVITAVECCHIA – Niente sovrattassa per le merci imbarcate (e sbarcate) nel Porto di Civitavecchia. E’ questa la decisione presa venerdì scorso dal presidente dell’autorità portuale del Mar Tirreno Centro-Settentrionale, Pino Musolino. In effetti, era previsto che proprio da oggi, 1° luglio, scattasse l’aumento di 0,724 euro per ogni tonnellata di merce imbarcata e sbarcata nel porto di Civitavecchia. I soldi sarebbero stati destinati alla copertura delle rate di ammortamento previste dal contratto di prestito con la Bei necessario per finanziare il completamento del prolungamento dell’antemurale. Inizialmente l’incremento sarebbe dovuto scattare il 1° gennaio scorso, con la decorrenza differita poi proprio al 1° luglio. Alla fine della scorsa settimana, ecco però l’intervento dell’Autorità portuale che decide un ulteriore rinvio. A Molo Vespucci, infatti, si è valutata “la necessità di procedere a una verifica dei computi posti alla base della definizione dell’aliquota di incremento della sovrattassa, calcolata a giugno scorso a 0,724 euro – si legge nel decreto firmato venerdì dal presidente Musolino – in considerazione sia dei mutati volumi di merci imbarcati e sbarcati nel porto di Civitavecchia per effetto della prossima dismissione della centrale Enel di Tvn, che dell’andamento dei tassi di interesse per il finanziamento delle opere di grande infrastrutturazione”. Nel periodo di sospensione dei termini del decreto di entrata in vigore dell’aumento della sovrattassa, quindi, gli uffici dell’Authority lavoreranno per cercare di reperire, almeno in parte, i fondi necessari alla copertura delle rate del mutuo, andando ad agire su possibili entrate o su risparmi dell’ente.