Tra gli obiettivi prioritari della nuova Roma di De Rossi e Ghisolfi c’è sempre stato quello richiesto dai Friedkin: squadra giovane, abbassare il monte ingaggi. Ecco perché, oltre chiaramente a Lukaku pezzone ma impraticabile per le casse giallorosse, il club ha deciso da tempo di non estendere contratti di veterani in scadenza come Rui Patricio o Smalling. Tra questi, però, si registra pure il nome di Leonardo Spinazzola. Dopo cinque stagioni in
giallorosso, non proprio due minuti, se ne va definitivamente via uno della storica vecchia guardia, ciclo Cristante e Mancini. Splendide annate con Fonseca fino all’apice di Euro 2021, prima di quel drammatico infortunio. Rientrato, Conference League, ma complice miriade di problemi muscolari non è stato probabilmente più lo stesso: presenze e prestazioni troppo a corrente alternata per un ingaggio così ingente. A 31 anni suonati la Roma ha deciso di separare le strade da “Spina”: ne era emblema e significato lo stesso riscatto d’Angelino, chiuso ormai un mese fa. E con grande emozione Leonardo saluta la Capitale con un post e tante foto ricordo che racchiudono le immagini più importanti e significative della sua esperienza romana: “Carissimi romanisti – esordisce il laterale in una lettera piena d’emozione dedicata al mondo giallorosso – È con un misto di emozione e tristezza che scrivo questo messaggio per salutarvi. Dopo un’esperienza indimenticabile, è giunto il momento per me di salutare Roma. Abbiamo gioito e abbiamo pianto, abbiamo esultato e abbiamo sofferto, insieme. Insieme abbiamo toccato il cielo a Tirana, insieme ci siamo rialzati da notti come quella di Budapest. Durante il mio tempo a Roma ho anche avuto l’onore di sollevare l’Europeo con la Nazionale Italiana. Ho vissuto momenti di gioia e orgoglio, che rimarranno impressi nella mia memoria per sempre. Ma ho anche affrontato momenti difficili. In quei momenti bui, ho sempre sentito il vostro sostegno. Mi avete dato la forza di lottare per tornare più forte di prima. Ogni volta che sono sceso in campo, ho lottato e sudato con tutte le mie forze per questi colori. Roma rimarrà sempre nel mio cuore. Sono fiero di aver contribuito al percorso del club, di aver riportato Roma e la Roma nei più grandi palcoscenici d’Europa, di aver dato tutto me stesso in campo e di aver condiviso momenti di gioia e di sofferenza con voi. Vorrei ringraziare ogni persona che ha fatto parte del mio viaggio qui. Dai compagni di squadra allo staff tecnico, società, tifosi. Ognuno di voi ha contribuito a rendere questa esperienza unica. Grazie per avermi sostenuto, incoraggiato e per avermi fatto sentire parte della vostra famiglia. Con affetto, Leo”. Adesso quale futuro per la Roma e Spinazzola? Se la Roma, come premesso, aveva già riscattato Angelino, non è escluso che in entrata magari verso fine mercato possa fare un altro laterale sinistro. Possibilità notevoli, considerando l’ennesima stagione contraddistinta da tanti impegni, giovedì europei soprattutto. Lo stesso Spina, più che esperienze all’estero non da escludere, sembra destinato a restare comunque in Serie A: lo vuole il Napoli, lo cerca Antonio Conte, come quando fu vicino alla sua Inter quattro stagioni fa. Perfetto come quinto, in un reparto che saluterà Mario Rui, da settimane gli azzurri e il loro nuovo direttore sportivo Manna flirtano col suo agente. Spinazzola, dal canto suo, ha chiaramente già dato piena disponibilità a Mr Conte.

