Giornata di presentazione a Casa Milan. Rossoneri che tra lo scetticismo generale della piazza misto ad un clima di contestazione, nonostante aver voltato le spalle a Lopetegui per i motivi in questione, hanno come noto scelto un altro che non scalda tifoseria, tutt’altro: Paulo Fonseca. Quel Fonseca sbarcato sabato a Milano ed oggi presentato ufficialmente alla stampa a Casa Milan, prima di immergersi totalmente nella sua nuova avventura col raduno della squadra previsto proprio nel pomeriggio a Milanello. Un Fonseca che per assorbire in toto il suo nuovo mondo rossonero dormirà proprio nel centro sportivo, quantomeno durante i primi mesi. Torna in Italia dopo l’esperienza di anni orsono sulla panchina della Roma, la missione è smentire gli scettici: “Tempo di lavorare molto. Non vedo l’ora di iniziare, devo conoscere la rosa – tra le dichiarazioni più importanti del nuovo tecnico milanista – Sono qui perché ho ambizione, voglio vincere. Una delle cose che mi è piaciuta di più della mia conversazione con Cardinale è che sostiene quanto e come il Milan voglia vincere non solo oggi ma anche domani. Stiamo preparando bene presente e futuro del club, come dimostra Milan Futuro. Sono un allenatore abituato a giocare uomo contro uomo ma non a tutto campo. La fase difensiva è lavoro collettivo, non individuale. Gli infortuni del passato? Ho già iniziato a parlare con Milan Lab. Il nuovo centravanti? Conosciamo bene l’identikit che vogliamo”. E questo ci proietta direttamente al titolo e al momento più importante della conferenza, quando il dirigente Ibrahimovic, seduto al fianco di Fonseca per presentarlo alla stampa, spiega le manovre di mercato sul fronte attaccante: “Zirkzee? E’ il passato. Stiamo studiando, stiamo lavorando. Il mercato è lungo, non c’è fretta, garantisco che arriveranno nuovi calciatori. Abbiamo un calciatore in testa, ma ovviamente non faccio nomi”. Non sarà dunque Zirkzee il nuovo centravanti del Milan. La parola fine sul tormentone rossonero di inizio estate l’ha messa direttamente Ibra. Il club non è sceso a patti: ha deciso di non pagare i 15 milioni di commissioni richiesti dagli agenti. A questo punto le alternative. Come narrato, Morata il nome più caldo del momento in casa rossonera.
