di Simona Tenentini
VITERBO – Niente Teatraedro niente finanziamenti.
Non servono tante supposizioni o dietrologie per comprendere l’esclusione della Proloco di Viterbo ai contributi comunali per le manifestazioni.
A dare la notizia della macata ammissione era stata, stamattina, la presidente della Proloco, Irene Temperini che commentava così l’accaduto:
“Con questa foto scattata sul set di una produzione cinematografica di qualche anno fa, in cui la magia del cinema riesce davvero a farci vedere tutto il bello che abbiamo e che forse non vediamo più…e a coprire tutto quello che con quel bello stona vi salutiamo. Ci si prende, non essendoci più le condizioni minime basilari, dopo ciò che è accaduto con San Pellegrino in Festa ( abbiamo saputo che il Comune ci ha escluso dai finanziamenti del bando estivo venti giorni dopo aver svolto l’evento, mettendoci in una difficoltà economica, emotiva e di fiducia senza precedenti) una pausa a tempo indeterminato nelle iniziative ed anche nella comunicazione.
Da dodici anni gratuitamente, mentre chi è sempre stato pagato profumatamente per farlo non lo faceva, abbiamo sempre promosso questa città, con amore e dedizione, raccontandone le cose che la fanno grande..la storia, la cultura, e soprattutto le persone. Basta riavvolgere il nastro e scorrere tutte le iniziative e anche tutti i post di questi anni. Abbiamo cercato di essere sempre una voce libera, apolitica, dalla parte della città, scegliendo di dare spazio sempre al bello, al buono, al vero.Ma è arrivato il momento di fermarsi. Se qualcuno pensa di cambiare le cose dall’alto, si sbaglia. Le cose si cambiano dal basso, mano nella mano con la città ed in mezzo alla gente, e non lasciando indietro nessuno. Grazie a tutti quelli che hanno partecipato, sostenuto, apprezzato e soprattutto condiviso quello che abbiamo fatto, animati e spinti da un’unica e quanto mai attuale certezza e convinzione: se ne esce solo insieme Nei prossimi mesi ci saranno le elezioni del nuovo consiglio direttivo. Ovviamente saranno pubblicate tutte le informazioni.”
Una polemica che in realtà non ha motivo di esistere, secondo l’assessore alla Cultura Alfonso Antoniozzi che ha dichiarato, interpellato telefonicamente: “Il progetto presentato dalla Proloco ha scorporato la parte relativa agli eventi organizzati dal Tetraedro all’interno di Viterbo in Festa che, presentandosi quindi in maniera autonoma, non è riuscita a raggiungere il punteggio minimo richiesto. L’esclusione è solo questione di numeri”
