Galleria degli orrori: violenze e torture in un centro di riabilitazione a Roma, 10 arresti
Cronaca
16 Luglio 2024
Galleria degli orrori: violenze e torture in un centro di riabilitazione a Roma, 10 arresti

ROMA – Una vera e propria galleria degli orrori  in un centro di educazione motoria a Roma gestito dalla Croce Rossa.

Torture, maltrattamenti e violenze scoperti dai carabinieri del Nucleo investigativo della Capitale che hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di dieci operatori sociosanitari, cinque dei quali gravemente indiziati del reato di tortura e gli altri cinque gravemente indiziati del reato di maltrattamenti nei confronti di persone a loro affidate per ragioni di cura, vigilanza e custodia, reati aggravati dalla qualifica di incaricati di pubblico servizio.

Addirittura per uno degli indagati è stato inoltre ipotizzato il reato di violenza sessuale poichè gravemente indiziato di avere palpeggiato un paziente.

I FATTI

In particolare, gli operatori socio sanitari, operanti presso il Centro di educazione motoria (Cem) gestito dalla Croce rossa italiana, sarebbero indiziati di aver inflitto ripetute violenze ai danni di due pazienti affetti da gravi patologie psico-fisiche.

“Le modalità della condotta, di quella che il pubblico ministero ha adeguatamente definito con una galleria degli orrori, fornisce la ‘misura’ dell’indole di ciascuno degli indagati, che hanno non soltanto esercitato una violenza costante e inaudita su persone del tutto incapaci di reagire, ma hanno accompagnato le loro azioni inqualificabili con parole di scherno, che hanno stigmatizzato, mediante la derisione, proprio i deficit mentali da cui le persone offese risultano affette”, scrive il gip di Roma nell’ordinanza.Le attività investigative traggono origine proprio dalla denuncia presentata ai Carabinieri dai vertici della Croce rossa capitolina nell’aprile 2023, con la quale veniva segnalato che un utente della struttura presentava una vistosa ecchimosi al volto compatibile con delle percosse.”

LA NOTA DEL PRESIDENTE ROCCA

Anche il presidente della Regione Rocca ha espresso il suo sdegno:

«Apprendo con dolore e sconcerto dell’operazione portata avanti dall’Arma dei Carabinieri che ha condotto all’arresto di 10 operatori sociosanitari che prestavano servizio al Centro di Educazione Motoria gestito dalla Croce Rossa Italiana e di Roma. Gli indizi di reato configurano condotte odiose e ripugnanti, emerse proprio a seguito delle denunce e dalle segnalazioni da parte del Comitato della Croce Rossa di Roma, che ringrazio per questo.

Ho massima fiducia nelle forze dell’ordine e nei tantissimi volontari che operano quotidianamente per alleviare le sofferenze dei più fragili. Così come esprimo fiducia nei vertici della Croce Rossa Italiana e di Roma che sapranno porre in essere tutte le misure necessarie per ripristinare la dignità violata degli ospiti del CEM. La condotta orribile di alcuni dipendenti, se confermata, non potrà macchiare lo straordinario lavoro dei tantissimi volontari che quotidianamente si spendono nelle loro comunità. Auspico che la giustizia faccia il suo corso nel più breve tempo possibile e che coloro che dovessero essersi macchiati di reati così gravi, vengano puniti con il massimo rigore. A nome mio e della Giunta della Regione Lazio esprimo la vicinanza e la solidarietà alle vittime e alle loro famiglie. È nostro dovere garantire che strutture destinate alla cura e alla riabilitazione siano luoghi di rispetto, sicurezza e dignità. Episodi del genere non devono più ripetersi. La tutela dei più fragili è un principio fondamentale della società e deve essere difeso». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.”