Sono giorni finalmente caldi pur per il mercato in entrata, in casa Roma. E ovviamente, Ghisolfi non vanta solo piano A: si sonda, si vaglia, si flirta. Quantomeno per il centravanti. Perché se la missione principale in casa giallorossa in queste calde ore del weekend è quella di lanciare la controffensiva per Soulè per ridurre ulteriormente la forbice tra domanda e offerta con la Juventus, col calciatore che sogna di vestire romanista e ambisce all’Olimpico come piazza perfetta in questo specifico momento della sua carriera, chiaramente abbracciando la seconda metà di luglio il direttore sportivo deve necessariamente lavorare su più fronti. Ecco perché telefoni intasati e squillanti su ogni scrivania dirigenziale a Trigoria. Non è un mistero che la Roma non si fidi totalmente di Tammy Abraham, come spesso narriamo e descriviamo nelle nostre righe. Non è certamente un mistero che per una buona offerta, almeno 25 milioni, la Roma sia disposta a cederlo anche ad una diretta potenzialmente concorrente come il nuovo Milan storia nella storia dell’ex giallorosso Fonseca. E quindi Ghisolfi sonda, flirta, vaglia. Sfoglia candidature e quanto serve per portarsi a casa quella giusta. S’è parlato anche di Sorloth, ma il Villarreal non scende dalla richiesta di clausola, quasi 40 milioni: troppo. Il numero uno, come spiegato ieri, resta En-Nesyri, su cui c’è duello serrato con Mourinho, altri incastri di destini. Ma c’è un altro nome che a Trigoria ispira parecchio, perché parla albiceleste e conserva tuttora, per età e connotati, caratteristiche che piacciono a De Rossi, nonostante un deludentissimo Euro 2024: Mateo Retegui. Che potrebbe lasciare per un’ottima offerta già il Genoa dopo una sola stagione, club che ha puntato su Vitinha e che non esclude soluzioni più low-cost, come Krstovic o vecchio pupillo Nzola. Sia il Genoa che il calciatore sono entrati nell’ordine dell’idee che forse, per ottima offerta, lasciarlo andare in un club tecnicamente più forte che possa creargli maggior numero di occasioni possa essere la soluzione migliore. Ecco perché spunta Retegui, candidatura mai da sottovalutare. Per 20+5 la trattativa potrebbe prendere piede. Adesso siamo a flirt, contatti, sondaggi. Ma mai tirar fuori Retegui dalla lista di Ghisolfi e De Rossi.
