Come un fulmine a ciel sereno, arriva una notizia che stavolta non può far altro che rammaricare e dispiacere il pubblico giallazzurro, proprio in questi giorni impegnato nella seconda fase di rinnovo delle tessere d’abbonamento allo Stirpe, nell’anno di ricostruzione dalla B col nuovo mentore Vincenzo Vivarini, post drammatica retrocessione all’ultimo respiro dolorosamente arrivata a fine maggio con la sconfitta interna con l’Udinese. In un mese e mezzo è cambiato tanto. C’è chi è rimasto e chi andrà via. Tra questi un punto di riferimento per ambiente, società e spogliatoio. Perché della ricostruzione non farà parte capitan Mazzitelli, lui, faro completo del centrocampo giallazzurro, iconografia della promozione di Fabio Grosso, il primo a trainare e l’ultimo a mollare fino all’amarezza finale 2023/24. Si lasciano bene club e calciatore, dopo due anni vissuti intensamente: tecnicamente merita la massima categoria come mostrano i 5 gol in 29 presenze della passata stagione per un vero box to box, Stirpe e Angelozzi hanno deciso di accontentarlo, accettando la proposta di due milioni di euro più bonus dal Como per un prestito con obbligo di riscatto. Como che dunque mette dentro un pezzo di sicurezza a centrocampo, in un reparto in cui Fabregas sogna la qualità di Arthur per un mercato sempre più stupefacente, a tratti straordinario e prestigioso, come mostra avvento Varane. Luca Mazzitelli dunque si appresta a far bagagli e valigie e lasciare la città giallazzurra: numeri da definitiva consacrazione nel suo biennio ciociaro, non sarà certamente semplice andarlo a sostituire. Mazzitelli costituirà il sesto colpo importante dell’estate lariana: il prossimo sarà Audero, ex Inter, che sarà il primo portiere davanti a Reina, considerando ormai saltata la trattativa Pau Lopez.

