È giusto lasciar spazio in copertine, aperture, prime pagine e maggiori capitoli alle Olimpiadi, la kermesse più importante e prestigiosa, che ogni 4 anni domina il pianeta come in questi giorni, per quel di Parigi 2024. Giustissimo. Giornalisticamente corretto. Ma non si può dimenticare, non narrare o non citare chi comunque, anche se non presente nella Capitale transalpina nelle proprie discipline, sta facendo faville o registrando numeri importanti nei propri sport. Tra questi c’è un campioncino del tennis azzurro, senz’altro capitolino che, seppur non partito per Parigi, sta volando eccome, stavolta in America. Flavio Cobolli. Ha alzato il livello quest’estate ed i riscontri sono straordinariamente prestigiosi. Perché a Washington se la sta giocando alla grandissima anche in un ATP 500, livello completamente differente e superiore rispetto ai 250, quelli che nel recupero di forma e continuità sta dominando Berrettini, per esempio. Il giovane classe 2002 sta viaggiando a ritmi straordinari in America: dapprima grande continuità tra sedicesimi e ottavi con le sconfitte inflitte a Goffin e Fokina, poi il bando di prova più importante. Quello con l’americano Michelsen, battuto al terzo set dopo una lotta, una vera e propria battaglia durata due ore e mezza: prima volta, di qualità e di tecnica, stupisce il pubblico e vince 7-5; poi subisce la rimonta di uno come Michelsen salvo poi regger di pressione, punto a punto, e vincere 7-6 al terzo decisivo set, mostrando caratteristiche da grande giocatore, nervi saldi e risposte punto a punto quando conta di più. Quando il gioco si fa duro, d’altronde, sono i duri che iniziano a giocare. E Flavio ha dimostrato di esserlo. Storica semifinale dunque per Cobolli, seconda su circuiti ATP, questa del CITI vale molto di più perché significa semi in un 500. Che infatti lo porrà all’una, nella notte italiana tra il sabato e la domenica, avversario di uno dei favoritissimi e beniamini del pubblico, naturalmente Shelton. Test blasonato, prestigioso; traguardo già straordinario, comunque.
Sport
3 Agosto 2024
Gioiellino Cobolli, picchi straordinari: stellare semifinale a Washington
Sorpresona d'America, battuto pure Michelsen: semi da sogno in un ATP 500, stanotte Shelton