Tutto vero. Arriva una delle gioie più grandi di questa Olimpiade di Parigi 2024. Sara Errani e Jasmine Paolini ce l’hanno fatta: hanno vinto pure la finale, hanno conquistato il gradino più alto del podio, hanno conquistato una medaglia d’oro letteralmente senza precedenti. Nella storia delle Olimpiadi quello conquistato dal doppio azzurro diventa il successo più grande di sempre mai ottenuto nella storia del tennis italiano a cinque cerchi: è primo posto, medaglia d’oro dopo una cavalcata straordinaria, battute pure le russe Andreeva e Shnaider con una rimonta che sobbarca pronostici, tradizione, maledizione e proietta il nostro tennis, che vive anni d’oro, ancora una volta al centro dei riflettori. Anche senza Sinner, numero uno ATP, rimasto a casa per tonsillite. Una maledizione di una medaglia che non arrivava da 100 anni esatti, pensate, a dir la verità già spezzata ieri da quel Musetti giunto finalmente alla definitiva consacrazione, con quel bronzo che spezza un secolo d’attesa dopo l’unico precedente, sempre a Parigi, nel 1924. Ma era oggi l’appuntamento più atteso, quello nel doppio femminile, quello in cui spettava al cocktail perfetto composto dalla leggerezza e qualità di Jasmine brillare al fianco dello spessore e dell’esperienza di Sara: così è stato, non hanno deluso, non hanno mai mollato, nemmeno dopo il primo set perso. Le due nel momento più complicato scatenano una rimonta strepitosa: 2-6, 6-1, 10-7, è tutto vero. Alla fine lacrime, sorrisoni e abbracci si mescolano in un tumulto d’emozione senza precedenti, impossibile da descrivere, una giornata quella di domenica 4 agosto 2024 destinata a restar scolpita nelle memorie collettive italiane. Settimo oro nel medagliere tra l’altro: l’Italia cresce sempre di più.

