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    8 Agosto 2024
    Olimpiadi, il Settebello subisce furto con scasso ed è fuori: Del Lungo grandioso ma non basta

    L’arbitro toglie un gol regolare all’Italia e la lascia in inferiorità numerica per 4′. Oggi la Giuria di appello si occuperà del caso: ipotesi ripetizione partita

     

    PARIGI – Nonostante un grande prova del portiere civitavecchiese Marco Del Lungo, la nazionale maschile di pallanuoto deve lasciare la competizione olimpica. Si arrende ai rigori e perde 10-12 con l’Ungheria dopo una partita eroica e pesantemente condizionata da una decisione arbitrale, che ancora questa mattina fa discutere e che forse avrà degli strascichi. Ma andiamo con ordine. I tempi regolamentari si chiudono 9-9, con le veementi proteste azzurre nel primo periodo: gol inspiegabilmente annullato all’Italia per un “gioco brutale” fischiato a Francesco Condiemi, che vede solo l’arbitro, con conseguente  rigore per l’Ungheria e magiari in superiorità numerica per quattro minuti. Il Settebello risale da 2-4 fino a 6-4, poi subisce il ritorno ungherese e trova il 9-9 nel finale pirotecnico. Ai rigori, l’Ungheria capitalizza i miracoli del portiere Vogel: Italia out. Sulla partita, però, sono continuate a scatenarsi le polemiche anche dopo la sirena finale e – a quanto si apprende in questi minuti – nelle prossime ore proprio Condiemi dovrebbe essere sentito dalla Giuria d’appello sull’accaduto. Si ipotizza anche una clamorosa ripetizione della partita che riaprirebbe il sogno olimpico del Settebello. Ipotesi possibile, ma poco probabile.