E con l’ultima storica medaglia d’oro, il trionfo commovente dell’Italvolley femminile di Velasco, s’è chiusa la spedizione azzurra in quel di Parigi 2024. Un’Olimpiade a cui Malagò ha assegnato un otto e mezzo, esaltando il movimento femminile, parlando di medaglie di qualità, eguagliando sostanzialmente quanto raggiunto a Tokyo 2020 ma portando decisamente a casa due ori in più. Momenti alcuni letteralmente straordinari. Imprese oltre le aspettative come delusioni o beffe di cui poteva far di più. L’Italia chiude dunque a 40 medaglie, 12 d’oro, 13 argenti e 15 bronzi. Con qualche beffa, se vogliamo, proprio come accennato, con ben 25 medaglie di legno, quei quarti posti e podi sfiorati all’ultimo respiro, per un soffio, che però devono senz’altro far notare quanto e come l’Italia resti protagonista, sempre. Competitiva in tutte le discipline ai massimi livelli. Le 40 medaglia e 12 ori significano piazzarsi al nono posto del medagliere generale: a vincere sono gli Stati Uniti, poteva sportiva inarrivabile, seguita soltanto dal vento dell’est, Cina e Giappone, rispettivamente seconda e terza. L’Italia consolida dunque ancora una volta un piazzamento nella Top Ten planetaria, traguardo centrato ormai da tante edizioni consecutive, a partire da Atlanta 1996 fino ai giorni d’oggi, proprio in occasione della 33° edizione. Per tanti aspetti e parametri in Europa solo Francia e Gran Bretagna hanno fatto meglio o conquistato di più. E le istituzioni, così come tutto il Paese, hanno dimostrato vicinanza, affetto e attaccamento alle appassionanti vicende sportive dei loro atleti. Mattarella, che festeggia l’ultimo oro, quello di Enogu e compagne, è pronto ad accogliere tutti, anche i vinti, anche i legni: li aspetta tutti al Quirinale.
Sport
12 Agosto 2024
Parigi 2024, l’oro Italvolley la ciliegina sulla torta: ancora Top 10, ecco perché il bilancio azzurro resta esaltante