di Simona Tenentini

ROMA – Dopo numerosi incidenti e diversi appelli da associazioni ed istituzioni per una maggiore sicurezza, finalmente in arrivo sulla Roma Nord, una delle tratte ferroviarie peggiori d’Italia, il sistema “train stop”.

L’annuncio arriva direttamente da Giubileo 2025 Spa che recentemente ha dichiarato che, a breve, ci sarà l’implementazione di un sistema di sicurezza per i treni che operano sulla storica tratta Roma-Viterbo.

La principale innovazione riguarderà l’installazione del dispositivo “train stop” sui treni Alstom, già in funzione su treni che servono la tratta urbana da Montebello a piazzale Flaminio, che rappresenta un’innovativa tecnologia di sicurezza che mira a prevenire incidenti potenzialmente gravi.

La sua operatività si basa su un’interazione tra un dispositivo di captazione installato a bordo del treno e un altro dispositivo posizionato lungo i punti critici della linea. In particolare, il sistema è progettato per intervenire sull’impianto di frenatura del treno quando questo supera i punti protetti definibili come “semaforo rosso” o segnali di pericolo.Quando un treno si avvicina a un segnale rosso, il dispositivo a bordo attende un’istruzione chiara dal dispositivo di terra: se rileva che il semaforo è impostato su “via impedita”, il sistema attiva immediatamente il freno pneumatico, riducendo il rischio di collisioni. Questo processo si rivela cruciale, specialmente in situazioni dove la prontezza della frenata può salvare vite e prevenire danni estesi.

Si tratta dunque di un importante passo importante verso una maggiore sicurezza nella mobilità ferroviaria che, a partire da  gennaio 2025, comporterà la chiusura della tratta extraurbana da Montebello a Viterbo per due anni.