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    23 Agosto 2024
    Fiorentina ancora cantiere aperto, pirotecnica la prima al Franchi di Palladino: 3-3 in Conference, tutto da rifare

    Non è stato il debutto casalingo che Raffaele Palladino avrebbe sognato o desiderato. Proprio ieri sera, una serata pensata da molto tempo, la prima davanti al suo nuovo pubblico di casa, la prima sotto la Fiesole. Ma la prima Fiorentina europea 24/25 parte decisamente col piede sbagliato. Al Franchi è solo tre a tre, per quanto folle e pirotecnico, contro i piccoli ungheresi della Puskas Akademia. Stavolta, la viola Conference, non decolla nel migliore dei modi. E sorprendentemente è stato un primo tempo da incubo: sotto e colpiti 0-2, c’è voluta reazione e gran rimonta nella ripresa, quella firmata dal destro a giro di Sottil, la zuccata di Martinez Quarta ed il primo timbro in maglia viola di Moise Kean, prima che l’ospite Golla in pieno recupero rovinasse la festa e costringesse la Fiorentina a giocarsi l’accesso in quella che ormai per doppia finale persa nell’era Italiano è diventata la sua ossessione, più che il suo giardino naturale, soltanto nei Balcani. Ritorno fra una settimana, in Ungheria, dunque. Ma la Fiorentina ha dimostrato d’esser ancora tremendamente cantiere aperto: mancano rinforzi, eccome. Specialmente dietro. Palladino non lo nega, lo ammette e spera nell’ultimo sforzo della sua società. Dopo Parma, dunque, un altro pareggio. Domenica la sfida al Venezia. Gara che, quella proprio no, non si può sbagliare.