Lando e le McLaren hanno ripreso esattamente da dove avevano lasciato. Ormai è evidente. Non sembrano sbagliare più una mossa. Un vento straordinario, lo stesso che soffiava a luglio, prima della sosta. Come ha dimostrato anche la stessa Olanda domenica scorsa, col successo roboante e mediatico in casa del campionissimo in carica conteso, minato, stizzito: naturalmente Max Verstappen. E sei giorni dopo la matrice, la narrazione sembra esser sempre la stessa. Una super doppia prestazione McLaren permette alla scuderia britannica di conquistare stavolta anche la prima fila in toto: a Monza super pole di Lando Norris, ormai astro nascente in pompa magna, che sfreccerà davanti a tutti ai nastri di partenza, accostato soltanto dal suo compagno di squadra, Oscar Piastri. In seconda fila c’è spazio per Russell e chi oggi ha chiuso le qualifiche di Monza al quarto posto, il ferrarista Leclerc. Delude ancora Verstappen, tensione tagliente con la sua Red Bull, sempre più tangibile. Lando sogna, eccome. Serve un miracolo alla lunga, ma per adesso un passo alla volta. Chiaramente, proprio alla lunga, Max resta favoritissimo. E attenzione, proprio a Monza guai a darlo per vinto: anni fa partiva dietro, proprio in settima posizione come in questo caso, ma riuscì straordinariamente a rovesciare i pronostici, ribaltare tutti e chiudere davanti al resto dei colleghi con una rimonta sensazionale. “Olandese Volante”, un motivo ci sarà. Nel complesso per Norris, giovane, è soltanto pensate la quinta pole in carriera, la prima naturalmente nel circuito brianzolo. Deludono Alonso e Ricciardo, a ribasso in questa fase del Mondiale: entrambi, quantomeno alle qualifiche, fuori dalla Top Ten, pensate. Per la Ferrari, attesissima padrona di casa e ancora stabilmente terza nella classifica piloti, si poteva far di più ma alla fine bottino accettabile, quello del sabato: se al quarto parte Leclerc, al quinto c’è Sainz. L’appuntamento adesso diventa tutto domenicale, quello deciso: griglia di partenza brianzola alle 15.00.