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    Sport
    2 Settembre 2024
    Super Medvedev nelle notti US: Cobolli fuori a testa altissima. Sconfitta consacrazione, comunque

    S’è chiusa nella notte italiana, quella tra la domenica e lunedì, l’avventura americana di Flavio Cobolli. Il gioiellino capitolino ha lottato, come sempre a testa alta, come ormai mostra da anni a queste parte la sua tempra, nel 2024 palesata e manifestata ai livelli che ha sempre sognato, quelli dei più grandi, quelli dei professionisti d’alto livello. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La tempra del suo amico fraterno, calciatore Edoardo Bove, entrambi tifosi della Roma, anche se da pochi giorni il buon Edo ha dovuto lasciare la Capitale destinazione Firenze e Fiorentina. S’è imposto Medvedev, non poteva ancora francamente esser altrimenti; ma contro il quinto al mondo Flavio ha venduto cara la pelle, ancora una volta, come mostrano i tre punteggi di 6-3, 6-4 e 6-3. Senza rimpianti, a testa alta. Con una giocata, e che soddisfazione, a deliziare, lasciare di stucco e a bocca aperta il pubblico americano, quella risposta a pallonetto, che ha lasciato interdetto anche il russo, opponente, che non ha potuto far altro che apprezzare gli attributi e la qualità del giovane avversario azzurro. Ma oggi parliamo di tutt’altro rispetto ad un anno fa. Dovrà senz’altro migliore sul servizio e su percentuali stavolta poco appaganti, ma solo poter raccontare di aver sfiorato gli ottavi ad un torneo come gli US Open, sul prestigioso cemento americano, 12 mesi fa era utopia. Forse fantascienza. Ha vinto battagli, passato turni e scalato montagne il buon Flavio, in un anno. Dopo Cincinnati la consacrazione US. Ha dominato Duckworth, così come il belga Bergs, fino a conquistare il terzo turno, esattamente come a Cincinnati. Uscito pure Arnaldi, adesso l’unico azzurro in America resta solo Sinner, tanto per cambiare. Altoatesino giunto agli ottavi, pronto e motivato ad arrivare ancora una volta fino alla fine, per altri punti necessari a blindare il primato e soprattutto, prima d’ogni altra cosa, archiviare mesi estivi complicatissimi.