Un vero e proprio statement. Attestazione, ennesima, come se ce fosse ulteriore bisogno, di quanto l’Arsenal sia ormai diventato grande. Maturo, vaccinato. Pronto ancora una volta ad arrivare fino e fondo sognando di beffare stavolta sì, punto a punto, l’armata Manchester City. E la lunghissima corsa all’oro del pioniere Arteta prevedeva già uno step determinante: ancora Londra nord, ancora derby, ancora limitrofe e incandescente trasferta a Tottenham. Trasferta? Nemmeno per sogno, perché fiocca il terzo successo consecutivo a casa dei rivali di sempre, battuti e beffati sfruttando le loro solite ingenuità: Arteta cucina Postecoglou, lo lascia giochicchiare, poi se non in contropiede lo castiga su corner, tanto per cambiare. Stavolta timbra Gabriel, delirio sotto al settore ospiti. Una recidiva fotocopia di quanto ammirato a fine scorsa stagione: senza brillare, quanto necessario, uno a zero e tre punti pesantissimi. Le gare che certificano un salto di qualità Gunners già testato e provato stagione scorsa, quando soltanto una corsa chiusa 91 a 89 costrinse loro a rimandare ancora i sogni di gloria. In testa, anche quest’anno ma quantomeno solo dopo quattro giornate, c’è tanto per cambiare però ancora il Manchester City che, teso per l’inizio del processo per le 115 violazioni dell’ultimo decennio, si distrae col 2-1 al Brentford tutto firmato come sempre dal solo inarrestabile trattore: doppio Haaland, record su record, già novantanovesimo timbro a Manchester. 12 Guardiola, 10 Arteta, sì, ma in compagnia di Eddie Howe, rimasto a Newcastle nonostante lusinghe Tre Leoni per rilanciare il Toon: stesso gruppo, stavolta zero infortuni, riabbracciato Tonali i Magpies sono tornati a viaggiare e portare a casa con solidità punti pesanti, 2-1 in rimonta pure a Wolverhampton. Clamoroso lo stop interno del Liverpool di Slot che dopo tre vittorie su tre crolla in casa col Forest: NES alza il muro, Hudson Odoi pesca il Jolly e Nottingham corsaro ad Anfield. Vittoria scacciacrisi invece per Ten Hag col 2-0 United a Southampton: riscatto per Rashford così come per De Ligt, soprattutto dopo le critiche olandesi. Bene pure il Villa che ribalta l’Everton, solito Watkins e super Duran. In Inghilterra adesso settimana dedicata alle prime gare di Carabao Cup: prossima settimana nei sedicesimi della più classica Coppa di Lega scenderanno invece in campo quelle impegnate in Champions.