(Adnkronos) – L’Assemblea degli azionisti Rai, riunita in forma totalitaria alla presenza dell’intero azionariato (Mef e Siae), ha nominato il Cda composto da Simona Agnes, Alessandro di Majo, Davide Di Pietro, Federica Frangi, Antonio Marano, Roberto Natale ed è stato indicato il consigliere Giampaolo Rossi per la posizione di Amministratore delegato.
Successivamente il Consiglio di Amministrazione della Rai riunitosi in Viale Mazzini e presieduto da Antonio Marano in qualità di consigliere anziano ha nominato a maggioranza per la carica di Presidente Simona Agnes nomina che diventerà efficace solo dopo il parere favorevole da parte dei due terzi dei componenti della Commissione Parlamentare di Vigilanza. Il nuovo Amministratore delegato è Giampaolo Rossi eletto a maggioranza. Nella stessa seduta espletate le formalità di rito, il nuovo Amministratore Delegato ha comunicato di voler affidare a Roberto Sergio il ruolo di Direttore Generale Corporate.
Manager di lungo corso, Roberto Sergio è nato a Roma nel 1960, è laureato in Scienze Politiche e in Scienze delle Comunicazioni. La sua specialità sono le telecomunicazioni: Sergio ha infatti iniziato il proprio percorso professionale nel 1985 presso la Sogei Società Generale d’Informatica SpA, nel 1997 è passato in Lottomatica Italia Servizi e, tra il 2001 e il 2003, è prima direttore Comunicazione e Immagine e poi Vice Direttore Generale di Lottomatica SpA (oggi Igt).
Il nuovo dg è in Rai dal 2004, dove è entrato come responsabile dell’area Nuovi Media e da dove non si è più mosso. Ha svolto il suo incarico fino al 2007, anno in cui diventa presidente di Sipra. Inutile dire che il nuovo direttore generale della tv di Stato conosce l’azienda come le sue tasche: è stato consigliere di amministrazione di Rai Net, Rai Click e Rai Sat; nel settembre del 2012 diventa presidente di Rai Way; tre anni dopo approda alla Direzione Radio, dove diventa direttore nel 2017 dopo un periodo come vicedirettore. Dal 2019 fa parte del consiglio di amministrazione di Player Editori Radio, dal 2020 di Rai Com.
Oltre alla grande esperienza manageriale, di Sergio è da evidenziare il grande lavoro svolto in Rai dal 2023, durante il suo mandato come ad, incarico acquisito avvicendandosi a Carlo Fuortes. Una curiosità: Sergio è stato, nello stesso giorno presidente del cda Rai (ricopriva dal 10 agosto sino ad oggi la carica ad interim), ad (fino a poche ore fa) e dg Rai (appena nominato).
Classe 1966, laurea con lode in Lettere alla Sapienza di Roma, esperto dell’innovazione dei linguaggi e delle nuove tecnologie, poco loquace, amante della pipa e con un soprannome eloquente, ‘il profeta’. E’ l’identikit di Giampaolo Rossi, il nuovo amministratore delegato della Rai indicato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e appena confermato dal Cda della tv di Stato riunitosi questo pomeriggio per la sua prima seduta. Rossi, considerato molto vicino alla premier Giorgia Meloni, è un navigato conoscitore della Rai: è già stato membro del Cda dal 2018 al 2021 in quota Fratelli d’Italia e, nel 2019, consigliere di Amministrazione di Rai Pubblicità S.p.A. Nel periodo in cui ha fatto parte del Cda è stato anche componente del Consiglio di Presidenza di Confindustria Radiotelevisioni.
Dal 2004 al 2012 è stato presidente di Rainet, la società del gruppo Rai che si è occupata di sviluppare l’intera offerta web del servizio pubblico. Tra il 2021 e il 2023, è stato Advisor presso la ‘Fondazione Ania’ nell’ambito dei Pubblic Affairs e delle Relazioni Istituzionali. Come giornalista, tra il 2010 e il 2018 ha collaborato prima con il Tempo e poi con il Giornale, occupandosi di comunicazione, geopolitica, media e relazioni internazionali. Lascia l’incarico, che ricopriva da maggio del 2023, di direttore generale Rai Corporate.
Rossi è autore di diverse pubblicazioni nell’ambito della comunicazione e, si legge nel suo curriculum, “da anni si occupa anche di formazione legata all’industria dei media. Tra il 2015 e il 2021, è stato Direttore del Master in Media Entertainment presso la Link Campus University e Presidente del Consiglio Direttivo di Polis, la scuola di formazione politica della stessa università, dove ha diretto il corso sui Nuovi linguaggi della politica”.