FIUMICINO (RM) – Nei giorni scorsi una banda di taccheggiatori professionisti, composta da quattro uomini e una donna – tutti di origine sudamericana e con un’età compresa tra i 23 e i 52 anni -, ha messo a segno un colpo in un noto centro commerciale di Capena, piccolo cittadina sulla Via Tiberina, a nord di Roma. I cinque, però, non sapevano che la Polizia li stava seguendo passo passo, pronta a entrare in azione al momento giusto. L’auto a bordo della quale si muoveva la banda è stata intercettata nel corso di un’accurata attività di osservazione e pedinamento svolta nell’ambito di servizi contro i furti negli esercizi commerciali. I poliziotti hanno seguito ogni spostamento del gruppo, fino a quando il veicolo non ha interrotto la marcia nei pressi dell’area di sosta adiacente al centro commerciale, dove la donna e i quattro uomini sono scesi per poi dirigersi all’interno di un negozio da cui sono usciti dopo circa venti di minuti. Senza mai perdere le loro tracce, i poliziotti hanno continuato a monitorare il gruppo che, una volta risalito a bordo dell’auto, è partito in direzione dell’aeroporto di Fiumicino. Dopo averli inseguiti per tutto il tratto, gli agenti li hanno poi bloccati e accerchiati a Ostia, insieme ad altri uomini della squadra mobile con i quali, nel frattempo, erano rimasti in costante collegamento telefonico. All’interno dell’auto, gli agenti hanno trovato capi di abbigliamento di noti brand per un valore complessivo di circa 3mila euro e diverse confezioni di profumi di valore. Oltre alla merce ritrovata, sono stati sequestrati anche una sorta di grimaldello magnetico utilizzato per la rimozione dei dispositivi anti-taccheggio e una borsa con schermatura per inibire i sistemi anti-taccheggio. I cinque i componenti della banda sono stati tutti arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso.