Inizia una settimana tutta azzurra per la Lazio. A Formello l’obiettivo è digerire la sconfitta di Parma: dopo mesi straordinari, soprattutto in virtù di diverse defezioni che hanno colpito elementi chiave dello scacchiere di Baroni, in Emilia i biancocelesti hanno pagato le conseguenze. Tra ingenuità, sfortuna e assenze è arrivato il primo passo falso dopo tante, tante settimane. Un passo falso a succedere un mezzo, di passo falso, arrivato in Europa col Ludogorets. Insomma, flessione. Preventivabile, razionale, naturale. Se sarà piccola o grande, questa flessione, spetterò però soltanto al tempo decretarlo. E adesso scatta un dicembre francamente delicato, in tal senso. Perché fioccano grandi sfide, prestigiose e pertanto stimolanti senz’altro, ma particolarmente complicate. Per la Lazio, per l’appunto, inizia una settimana tutta Napoli. Scherzi di destino e calendario. Prima in Coppa Italia, domani giovedì; poi domenica sera in campionato, sfida da massimo vertice. E per domani, naturalmente, per quanto la Coppa trasmetta lazialità, è previsto turnover. Baroni ruota, sperando di cambiare ancora una volta l’ordine degli addendi senza cambiar risultato finale, come spesso accaduto in un autunno sorprendente e radioso come quello che volge al termine. In difesa dentro Marusic a sinistra, Gigot al fianco di Romagnoli; l’infortunio di Vecino costringe i titolari Guendouzi e Rovella agli straordinari, ma dalla trequarti in poi cambia la Lazio: Thaouna a destra e Pedro e Noslin a scambiarsi falso nueve, oltre a capitan Zaccagni. Pronta voglia di riscatto e voglia di ruggire, anche per metter paura in prospettiva domenica: questa la voglia laziale, quella di provare a fare il colpaccio, anche e soprattutto perché pure il Napoli sarà costretto a cambiare un minimo e non è detto che chi gioca meno abbia ingerito rigiti connotati della titolare di Conte come proprio chi viene sempre impiegato in campionato. A livello di idee e principi infatti la rosa della Lazio è più squadra di un Napoli fin qui tostissimo e dalle massime ambizioni a livello di 11/14 titolare. Dia e Tavares, al momento, ancora fuori. Fischio di inizio previsto alle 20.45; esattamente come domenica, 72 ore dopo.
