Serie A, 16° domenica all’orizzonte: Roma a Como, Fonseca aspetta il Genoa
Sport
14 Dicembre 2024
Serie A, 16° domenica all’orizzonte: Roma a Como, Fonseca aspetta il Genoa

Nonostante una Fiorentina che lassù, forse l’assoluta rivelazione quantomeno  questi livelli di questa prima metà di stagione, merita doverose copertine, i riflettori più blasonati della domenica di Serie A vertono tutti sul tardo pomeriggio e la sera stessa. In campo prima la Roma del terzo regno Ranieri poi il Milan di Fonseca. Se la domenica s’aprirà con lo scontro salvezza tra il nuovo Lecce di Giampaolo e lo sfortunatissimo Monza di Nesta, fari piuttosto succulenti s’accendono alle 18 sul lago di Como dove i capitolini nutrono un solo imperativo: continuità. Una continuità necessaria dopo i successi a cavallo tra Lecce e Braga per ritrasmettere un minimo di romanismo al popolo romanista come richiesto dal navigatissimo condottiero Ranieri (“dobbiamo riconquistare i nostri tifosi”), ma soprattutto numeri e fatti alla mano per consegnare sotto l’albero di Natale dei sostenitori una classifica più dignitosa. Pochi calcoli, servono successi. E la possibilità di far filotto natalizio sussiste tutta. Il Como cerca ancora un successo dopo la fallita missione veneziana per scappare dalle difficili torbide acque in cui, un infortunio dopo l’altro, è rimpiombata l’ambizione formazione di Fabregas; ma Ranieri dall’altra parte sta recuperando elementi e infortunati. Adesso può nuovamente contare sul miglior Pellegrini, stanno bene pure sia Dybala che Dovbyk. Insomma, tanta scelta. Vediamo se ripartirà dai tre più cinque dietro (in ogni caso sorpresa Saud favorito su Celik) o se oserà un centrocampista o un esterno alto in più, viste le risposte di El Shaarawy e Saelemaekers col Lecce sabato scorso. Tre quarti d’ora più tardi l’esito della sfida lariana, riflettori e lancette che si spostano su San Siro. Al Meazza va in scena Milan-Genoa. Rossoneri palesemente favoriti, dopo i tanti punti persi serve un’altra vittoria per restare al passo del carro Champions, obiettivo minimo della nuova stagione e altrettanto nuovo corso Fonseca. Già, capitolo lusitano. Il nuovo tecnico portoghese e le sue dichiarazioni fortissime post Stella Rossa, in cui attacca atteggiamento squadra, lo stesso che turba e alimenta presunti dissidi a Milanello. Non è mai decollato, dati alla mano, il rapporto con Theo Hernandez o Tomori: altra panchina. Urge comportamenti, serietà, concentrazione. Zero superficialità  In conferenza stampa, alla vigilia, parla di spirito di famiglia e di dichiarazioni/intenti tutti per il bene rossonero. La piazza si interroga sulla posizione della società. Se essa stessa non si debba far sentire di più. Paulo non ha mai convinto la tifoseria, ma tra storico successo al Bernabeu, trionfo nel derby e attributi, ha conquistato parte dei sostenitori più lui che presunta società assenteista o calciatori, sempre come vengono descritti da più di qualcuno, “viziati e superficiali”. Nel frattempo Genoa, il nuovo Grifone di Vieira, nel gelido freddo di San Siro. Leao e Reijnders inamovibili, Morata non recupera, davanti più Tammy Abraham di Camarda. Sarà la penultima gara del 16° turno: lunedì sera gran finale, Lazio-Inter Monday Night all’Olimpico.