Nella vita esistono cicli anche nelle storie più belle e spesso destini e naturalezza degli eventi li portano alla loro esattamente naturale conclusione. Era pertanto nell’aria da settimane, se non mesi: adesso è scoccata pure l’ufficialità, le strade tra Sergio Perez e la Red Bull si separano. Sostanzialmente, complice risultati non all’altezza e quel divario assolutamente abissale con un compagno di scuderia come Max Verstappen, il team di Milton Keynes ha deciso di scaricare elegantemente il pilota messicano. Il quale ancora non ha sciolto le riserve sul suo futuro, ma era ormai chiaro a tutti che, al secondo anno di risultati deludenti che hanno evidenziato un gap talmente abissale tanto da impallidire come quello con l’olandese volante campione del Mondo per la quarta volta consecutiva, avrebbe dovuto guardare a soluzioni alternative. Quel che è certo è soltanto che per l’appunto non correrà più per la Red Bull, dopo quattro lunghi, lunghissimi anni. E lui si congeda così, tra propri canali social e quelli del team: “Sono incredibilmente grato per gli ultimi quattro anni con Red Bull e per l’opportunità di correre con un team così straordinario. Guidare per Red Bull è stata un’esperienza indimenticabile e conserverò per sempre i successi ottenuti insieme. Abbiamo battuto record, raggiunto traguardi notevoli e ho avuto il privilegio di incontrare tante persone incredibili lungo il percorso. Un grande ringraziamento a tutte le persone del team, dalla direzione, agli ingegneri e ai meccanici, al catering, all’ospitalità, alla cucina, al marketing e alla comunicazione, nonché a tutti i dipendenti di Milton Keynes, a cui auguro il meglio per il futuro. È stato anche un onore correre al fianco di Max come compagno di squadra per tutti questi anni e condividere i nostri successi. Un ringraziamento speciale ai tifosi di tutto il mondo, in particolare a quelli messicani, per il loro incrollabile sostegno quotidiano. Ci rivedremo presto. E ricordate non mollate mai”. Molto elegante, infine, il saluto di Verstappen: “È stato un piacere assoluto guidare al tuo fianco. Abbiamo trascorso dei momenti bellissimi insieme che ricorderò sempre. Grazie, Checo!”. Al suo posto, ufficiale dal giovedì mattina, sarà promosso Liam Lawson, la grande opportunità: per il giovane 22enne neozelandese sarà promozione dalla Racing Bulls, vinto il testa a testa col giapponese Tsunoda.

