Qui Vigili di quartiere e controllo di vicinato sembrano non aver sortito gli effetti proclamati dalla prima cittadina

VITERBO – Quartiere San Faustino, di nuovo sotto riflettori. In una delle zone più storiche della città la parola d’odine è “sfondare e occupare“.Degrado, case occupate abusivamente e violenza. E quello che emerge ancora una volta nel servizio della trasmissione “Fuori dal Coro” di ieri, mercoledì 18 dicembre. Mario Giordano si era già occupato delle fatiscenti case Ater a settembre con la sua inviata Delia Mauro e ieri è tornato sul pezzo per monitorare una situazione che addirittura sembra peggiorata.

Entrano forzando e rimanendoci anni e anni: “Le case sono quasi completamente occupate e noi subiamo”, dice un’anziana che non vuole essere ripresa tra sospiri e timore. “E’ pericoloso io sono sola e anziana e questi vogliono comandare”.

Due ragazzi escono velocemente per non essere rintracciati dalle telecamere, ma una volta raggiunti, scagliano sulla giornalista parole che sanno di minaccia. “Andate dall’altra parte e vediamo se riuscite a fa le riprese che state facendo qui“. Occupazioni che si strascinano da troppo tempo.  “Qui occupano da anni e vogliono pure comandà” aggiunge un’inquilina.

“Da quanto occupiamo sono caxxi nostri” dichiarano al di là della porta due giovani per nulla intenzionati ad andarsene.

“Questa vòle che ce ne annamo….aspè mo ti lascio le chiavi. Non ce ne andiamo neanche per il ca…”

Poi le parole diventano ancora più pesanti “se apro la porta ti giuro vado in galera“.

Una giustizia al rovescio, fatta di avvertimenti, minacce e strafottenza da parte di chi dovrebbe solo tacere e andarsene, nell’indifferenza dell’ente proprietario, l’Ater, e delle istituzioni che dovrebbero garantire l’ordine pubblico.

“Da solo non posso fare niente” continua a ripetere il presidente Ater Diego Bacchiocchi che sollecita ancora una volta l’intervento di Comune e Prefettura in ausilio del Ente che può solo segnalare le irregolarità ma non agire con interventi di sgombro.

B.F.