Ultimo turno dell’anno solare 2024 all’immediato orizzonte ma si sa, senza prenderci in giro, ormai è tempo di mercato. Tempo di calciomercato, oppio dei popoli, mercato di riparazione. Manovre per aggiustare la rosa a metà stagione, movimenti d’opportunità, tra chi scarica calciatori in esubero e chi ne snasa chance per approfittarne e metter dentro tasselli che invece possano fare al proprio caso. Caso e descrizione che calza a pennello la delicata situazione di capitan Danilo in casa Juventus. Professionista esemplare e sempre a disposizione di un Motta con cui come palese non è mai scattata la scintilla. Nonostante esperienza e duttilità. Una società bianconera che come dimostrato l’estate scorsa continua a supportare ogni decisione del tecnico italobrasiliano. Ed è così che pure Danilo è pronto a sbarcare tra la lista di esuberi come fu per nomi eccellenti estate scorsa, Chiesa su tutti. E nonostante doppi pesantissimi infortuni, colonna Bremer più di Cabal, non è cambiato nulla: la società, per accontentare il tecnico, ha nel pomeriggio del venerdì gentilmente comunicato che può trovarsi una nuova sistemazione. Contratto in scadenza 2025, chiaramente non gli sarà rinnovato, ma era nell’aria da tempo. La società gli ha manifestato la massima disponibilità a liberarlo già a gennaio: sostanzialmente un elegante benservito. Resta da capire se il suo agente chiederà eventuale buonuscita. Su di lui fortissimo il Napoli: Conte lo vuole a tutti i costi, Manna e ADL pronti ad accontentarlo. Ingaggio pesante ma arrivo sostanzialmente a parametro: duttile innesto d’esperienza, mentalità vincente, alternativa di assoluto valore e perfetto per interpretare al meglio i connotati richiesti alla sua retroguardia dal tecnico pugliese. Un passaggio che può decollare già nelle prossime ore, anche perché gli scenari sono ormai delineati. Nel weekend già previsti i contatti tra le due società, il nome di Raspadori al momento non rientra in alcun discorso iniziale.

