AS Roma, Ranieri già dirigente: “Spero che i leader restino”. Pellegrini in bilico
Sport
27 Dicembre 2024
AS Roma, Ranieri già dirigente: “Spero che i leader restino”. Pellegrini in bilico

L’ultima di un 2024. Anno solare non tormentato, di più, per la Roma. Quarto allenatore, dalla fine dell’era Mourinho all’avvento di De Rossi per la costruzione di un nuovo ciclo abbattuto invece sul nascere, dai Friedkin. E allora l’esperienza di caronte Ranieri per sedare follia Juric per una nuova stagione in campionato fin qui disastrosa. C’è da riconquistare soprattutto la piazza oltre che riconsegnarli una classifica dignitosa per una Roma che, a scanso di rimonte epocali, difficile possa far calcio europeo il prossimo anno, a meno di gran percorsi tra Europa League e Coppa Italia. E proprio a proposito di coppa domestica, domenica per l’ultima dell’anno solare è previsto un antipastino del quarto di finale di San Siro col Milan. Al Meazza primo atto coi rossoneri dell’ex giallorosso Fonseca, loro sì, chiamati a vincere a tutti i costi per restare al passo quantomeno dell’obiettivo minimo, le prime 4 (forse 5) posizioni Champions. Assenza pesante in casa Milan: fuori Leao, ma recupera Morata. Per la Roma una stagione in qualche modo da portar avanti, cercar pian piano come detto una dignitosa risalita, doverosa per i propri sostenitori, che Ranieri, da buon romano testaccino e navigatissimo tecnico esperto di comunicazione, definisce il “sangue giallorosso”. C’è da arrivare fino a fine stagione, sì, ma poi costruire il futuro. Un futuro di cui Sir Claudio sarà comunque protagonista come noto e pattuito, già, da dirigente. E quindi oltre al percorso e la scelta dell’allenatore per cui Ranieri avrà voce in capitolo eccome, c’è da stabilire su quale tipo di materiale organico potrà contare il nuovo mentore tecnico. La forte volontà del Ranieri dirigente è quella di consegnarli i suoi leader, quelli che spera possano rinnovare e continuare nella Roma. Si vede e si sente, quando i più esperti stanno bene: voci e qualità che fanno la differenza, tra esperienza e/o spessore tecnico, il caso di Dybala (più fredda pista turca dopo la doppietta di domenica scorsa), Paredes e Hummels: “Spero che restino, ecco, senza girarci intorno”. Sintetico, efficace, forte e chiaro. Maggiori dubbi avvolgono il futuro di capitan Pellegrini, nel tempo sempre più contestato dalla piazza e sempre meno inamovibile. E per quanto resti forte stima e legame tra Ranieri e Lorenzo, persino Claudio fa altre scelte, quantomeno a livello di sistema: tutt’altro che titolare, oggigiorno. “Ha tutta la mia stima, ma come per tutti se arriveranno delle offerte le valuteremo. Spero possa restare con noi, ma deve volerlo ed esser contento anche lui”. Fronte Pellegrini, dunque, tutto aperto. E occhio già al mercato di gennaio.