di Simona Tenentini

SUBIACO – Quasi 2000 donne scomparse in soli sei mesi: 23 trovate morte, circa due al giorno.

Dati fortemente preoccupanti ma ai quali ancora non si riesce a trovare un argine.

Troppo spesso le attività in questo ambito sono delegate ai volontari, ai privati, ai familiari e in tanti lamentano una grave latitanza istituzionale.

Una delle associazioni da sempre in prima linea è Penelope che, con appuntamenti e focus cerca sempre di mantenere alta l’attenzione su questi fenomeni.

Ecco i dati dell’ultimo report stilato:

“Secondo gli ultimi dati del Commissario straordinario per le persone scomparse le donne scomparse in Italia nel primo semestre 2024 sono 1953. Dei 1586 rintracci, 23 sono state ritrovate senza vita. La maggior parte è morta in quanto donna. La prima causa di scomparsa e di morte delle donne tra i 16 e i 44 anni è, infatti, un atto di violenza o un omicidio compiuto proprio da chi ne denuncia la scomparsa: il marito, il fidanzato, il compagno della vittima, l’ex partner.Alla base di questa mattanza una cultura patriarcale che considera la donna una proprietà dell’uomo e in quanto tale non le perdona di voler vivere senza più quell’uomo accanto.

Sabato 11 gennaio, presso il teatro Narzio di Subiaco, analizzeremo questi due fenomeni, sempre più drammaticamente interconnessi.Ingresso gratuito, per prenotazioni: ilfilorossodipenelope@gmail.com.”