Parte decisamente male il 2025 del tennis azzurro. Quantomeno questi primi giorni. Le prime tinte del movimento tennistico italiano sono piuttosto opache. Stamani infatti non fiocca soltanto la dolorosa, per quanto espresso, sviluppo e come arrivata, eliminazione di Paolini, Cobolli demoliti e sconfitti dalla United Cup come movimento squadra, nel singolo infatti esce pur chi è stato il migliore, dopo naturalmente Jannik, del 2024 tricolore: Lorenzo Musetti. Perché se il grande appuntamento sarà l’Australian Open e le copertine saranno tutte rivolte a quanto farà Sinner ma soprattutto tutti gli altri (sarà giusto parlare di partenza deludente per il movimento azzurro soprattutto quindi valutando il rendimento nelle grandi occasioni), non può passare inosservata l’eliminazione del carrarino ai quarti di finale del semplice ATP 250 di Hong Kong, che aveva prefissato e stabilito come step perfetto a cavallo delle festività di Capodanno per iniziare al meglio la nuova stagione, testare proprio corpo e condizione e prepararsi proprio in vista degli Australian. Con la possibiltià, quella che magari non guasta mai, di sollevare un trofeo, quello che sarebbe stato appunto il primo della nuova stagione. D’altronde Musetti ci ha dimostrato quanto sia superiore a questi livelli come i 250, ma stavolta niente da fare: dopo aver eliminato il canadese Diallo, in questo caso esce ai quarti con lo spagnolo Munar. Un’eliminazione rognosa, che pesa, da digerire. Sia perché Munar è solo 62° al Mondo, sia per come s’è sviluppata la gara: ottima partenza, poi rimonta incassata e tanti rimpianti su situazioni che avrebbe potuto gestir decisamente meglio. Tanti gratuiti e scarso rendimento sulla seconda, decisivi tra secondo e terzo set: prima 7-6 al tiebreak, poi 7-5 con con cui in più di due ore e mezza si impone Munar che fa il grande colpo, elimina uno dei favoriti e vola in semifinale. Per Musetti adesso tempo di capire cosa è andato storto, lavorarci su e proprio in questa fase di rodaggio motori ricalibrare forse la preparazione direzione Australia.

