Alcuni dei fari più importanti del weekend d’Eccellenza laziale erano rivolti al Tamagnini di Civitavecchia per la sfida tra nerazzurri e Rieti, una sfida che già alla vigilia si presentava piena di contenuti. La Vecchia al momento terza forza aveva lasciato punti pesanti sul campo, alcuni in maniera clamorosa come settimana scorsa nella Capitale in casa Ottavia; a Rieti rivoluzione in atto e porte scorrevoli continue ma controproducenti col team più vicino ai playout che alle zone dove investimenti del genere miravano. Alla fine sul litorale tirrenico è finita uno a uno: stessa trama, Vecchia ancora avanti con la premiata ditta tra l’assist al bacio del solito Cruz per Vittorini prima del pari a freddo ad inizio ripresa firmato Di Curzio che inchioda quei nerazzurri che non riescono più a sbloccare la gara. Fa male faticare e sbloccarla nel primo per poi concedere a freddo nella ripresa e ritrovarsi costretti e chiamati a ricominciar da capo e doverla sbloccar ancora, in questo caso senza successo. Con modalità diverse dunque altro pari e si può parlare di pareggite per un team dalle ambizioni nerazzurre: altri punti persi per strada, momento negativo, scappano le primissime posizioni. Per matrice, difficoltà e prestigio dell’impegno decisamente meglio il pari per la formazione ospite: a Rieti punti e ossigeno per Scaricamazza, nonostante le torbide acque playout restino temibilmente ad una sola lunghezza. In testa perde dunque punti il Civitavecchia, ma non solo: come descritto e narrato ieri gran resistenza Viterbese a bloccare Valmontone ( https://www.lacronaca24.it/2025/01/26/calcio-la-viterbese-se-la-gioca-alla-pari-con-la-capolista-col-valmontone-finisce-0-0/ ), per questo sorpasso in vetta per W3 Maccarese che col pesantissimo 2-1 esterno a Fiumicino torna davanti a tutti. W3 che non solo sorpassa dunque Valmontone ma allunga pure sul Civitavecchia: In questo momento la classifica narra pertanto 41, 40 e 36 per il trittico di vetta che si giocherà la promozione fino alla fine.

