Col sogno Frattesi destinato a restar tale almeno fino alla prossima estate, il mercato in entrata della Roma fin qui narra due operazioni di rosa: l’utile Rensch subito schierato da Ranieri e polivalente per predisposizione tattica a giocar terzino a 4 o braccetto dei tre come in Friuli ma pur quinto in casi di necessità, e lo stesso Gollini arrivato a sostituire Ryan da Genova dove ormai faceva il secondo scavalcato da Leali per farlo in una piazza che vanta ambizioni decisamente differenti. Non è escluso, anzi, che possa arrivare un attaccante. Non è mistero che si cerca qualcuno per dar respiro a Dovbyk, un attaccante forte fisicamente con quelle caratteristiche: non sarà Lucca, quantomeno quest’anno, che costa troppo. S’è parlato di Mikautadze del Lione, con caratteristiche differenti, ma anche in questo caso ogni discorso sembra tramontato al mero sondaggio: la richiesta per il georgiano rivelazione di Euro 2024 è altissima, ben 30 milioni. Per questo può tornare di moda il nome di Beto dell’Everton, club come noto ormai di proprietà Friedkin. Ma il nuovo tecnico Moyes lo sta utilizzando eccome, dal suo subentro. In avanti partirà Shomurodov, su cui oltre all’Empoli si registra ormai l’interesse del Venezia: forte quello dei lagunari pronti a salutare capitan Pohjanpalo direzione Palermo, Difra ha chiesto due punte con caratteristiche differenti, un centravanti e l’uzbeko, sempre più vicino. La novità del martedì a Trigoria diventa però l’accelerazione in uscita sul fronte Hermoso, arrivato a parametro zero a settembre ma fuori dai piani del club: andrà in prestito al Leverkusen, specifica richiesta di Xabi Alonso, la Roma si scrollo di un ingaggio importante. Trattativa in dirittura d’arrivo: sta già svuotando l’armadietto, già domani lo spagnolo ex Atletico è atteso in Germania. In mediana, con Cristante destinato alla permanenza, per quanto sia assolutamente tornato al centro dei piani di Ranieri il quadro Paredes narra di un calciatore sempre più allettato dal ritorno in patria al sogno Boca: la suggestione d’alternativa porta ad un altro veterano, nome storicamente grosso e ingaggio importante ma ormai fuori dai piani United e a caccia di rilancio, addirittura Casemiro.